si riparte dopo 4 ore di Safety Car – .

si riparte dopo 4 ore di Safety Car – .
si riparte dopo 4 ore di Safety Car – .

Il 92esimo 24 Ore di Le Mans è iniziata ieri, sabato 15 giugno, alle 16.00 e da quel momento la gara ha cambiato spesso volto a causa della pioggia, che si è intensificata a partire dalle 3.30 comportando ben quattro ore di Safety Car. Nella notte della Sarthe la battaglia per la leadership della classe Hypercarla categoria regina, ha visto protagoniste Toyota Gazoo Racing e Porsche Penske, la prima con l’equipaggio numero 8 Sebastien Buemi/Brendon Hartley/Ryo Hirakawa e il secondo con la formazione di André Lotterer/Kevin Estre/Laurens Vanthoor, partito dalla Pole Position.

Toyota e Porsche in fuga

Con i due prototipi in corsa, il terzo posto diventava particolarmente ambito e a contenderselo era la Toyota numero 7 (José Maria Lopez/Kamui Kobayashi/Nyck de Vries), la Cadillac #2 (Conte Bamber/Alex Lynn/Alex Palou) e le due Ferrari 499P ufficiali, rallentate da una Slow Zone e quindi quasi un giro dietro. Anche la Ferrari AF Corse #83, vettura privata supportata da Maranello, è entrata tra le protagoniste grazie ad una splendida condotta del trio Robert Kubica/Yifei Ye/Robert Shwartzmanperò un contatto pesante con la BMW WRT #15 del Asciuga Vanthoor prima di Mulsanne si trasformava in uno Stop&Go di trenta secondi.

La pioggia rimette tutti in partita, Ferrari in primis

Tuttavia, quando la gara sembrava prendere una direzione più precisa, a Le Mans è tornata la pioggia, questa volta molto più forte. Ben quattro ore dietro la Safety Car nella speranza che dopo l’alba il tempo potesse migliorare e, dopo una lunga attesa, alla fine la Direzione Gara ha dato il via libera a poco meno di otto ore dalla fine. La Toyota #6 e la Porsche #9 sono ripartite davanti alla Ferrari #50 (Antonio Fuoco/Miguel Molina/Nicklas Nielsen), ma non appena è stata sventolata la bandiera verde, undici Hypercar sono tornate a lottare per la vittoria assoluta

BMW numero 46 ko: gara finita per Valentino Rossi

Restando in Italia, la prima avventura di Valentino RossLe Mans non si è conclusa nel migliore dei modi. Il nove volte campione della MotoGP ha salutato la gara poco prima dell’una, quando è arrivato il suo compagno Ahmad Al Harthy è stato tradito dalle gomme slick sull’asfalto bagnato. L’impatto nella zona del ponte Dunlop è stato fatale per la BMW M4 GT3 #46 e la squadra è stata costretta ad alzare bandiera bianca. Un vero peccato perché dopo una qualifica difficile la squadra era riuscita a risalire fino al primo posto, mantenuto da un Rossi decisamente solido una volta salito in macchina. Ne ha approfittato lo squadrone Porsche Manthey PureRxcingora è in testa alla 24 Ore di Le Mans davanti alla vettura gemella di Manthey, la EMA, e alla #95 United Autosports McLaren.

LMP2, AF Corse in testa

Aprendo una parentesi in LMP2, segnaliamo la prima posizione di AF Corseiscritto nella categoria Pro/Am, seguito daOreca #22 della United Autosports e da Sport vettoriali. Nella classe media sono ancora sei le vetture in piena battaglia per il successo, quindi a Le Mans ogni scenario potrebbe concretizzarsi, sperando che il meteo lasci campo libero ai piloti.

 
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