Nuovo scontro in via Casilina al “crocevia della morte”: due feriti. – .

Nuovo scontro in via Casilina al “crocevia della morte”: due feriti. – .
Nuovo scontro in via Casilina al “crocevia della morte”: due feriti. – .

L’appello dei residenti: “Fate qualcosa, quel posto è una trappola per gli automobilisti”.

CALVI È RISORTO (Elio Zanni) – Altro scontro tra veicoli, sempre sulla via Casilina, sempre all’incrocio tra i comuni di Calvi Risorta e Sparanise. L’incidente risale alle 23 di ieri 15 giugno 2024 e questa volta il bilancio è di due feriti.

Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenuti i Carabinieri del ramo radiomobile della compagnia di Capua e gli operatori sanitari del 118 della stazione di Calvi-Sparanise per prestare immediato soccorso e avviare le indagini.

Ma c’è un altro equilibrio che molte persone e anzi troppe istituzioni faticano a notare: è l’eccessiva frequenza degli incidenti stradali che si verificano in quel tratto di strada statale.

Era anche ieri 15 giugno, ad esempio, che in mattinata lo spaventoso scontro tra un Suv e la moto di un 59enne di Acerra ha lasciato la sua vita lì, sulla Via Casilina nel tratto maledetto che taglia il territorio del Caleno in due.

Quel luogo ha un nome: “il crocevia della morte”. Un nome inventato spontaneamente, in modo del tutto naturale dai residenti che quasi ogni giorno si ritrovano ad ascoltare frenate assordanti, tonfi catastrofici e disperate grida di aiuto. L’appello dei residenti: “Fate qualcosa, quel posto è una trappola per gli automobilisti”.

È evidente la necessità di interventi puntuali e urgenti per modificare la logica dell’incrocio, l’ennesima rotatoria, un sistema semaforico; sono scelte che lasciamo a cervelli tecnici specializzati.

Ma la ferma condanna all’inerzia assoluta, all’assistere impassibile nella “saecula saecularum” dei politici di turno e dei pubblici amministratori ai continui scontri e all’allungarsi dell’elenco dei morti e dei feriti al bivio della morte, questa è vera: è un compito che spetta ai giornali.

È necessario che le autorità locali, a cominciare dai sindaci dei comuni di Sparanise e Calvi Risorta, sollecitino l’ente competente della statale Casilina e adottino esse stesse misure concrete e tempestive per evitare ulteriori tragedie. Affrettarsi.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Calciomercato Lazio, riflettori puntati su un talento sudamericano – .
NEXT Giuntoli lo vuole blindare – .