Ultimo giorno di esercizio è stato ieri il treno sulla tratta Catania Borgo – Paternò.
Da domani, infatti, il servizio ferroviario sarà sostituito con un autobus, un miglioramento dei collegamenti stradali da Paternò alla stazione Metro CT-Nesima; nelle prossime settimane il bus si fermerà alla stazione Monte Po e Fontana nei pressi dell’ospedale Garibaldi.
Una sospensione del treno per consentire la realizzazione della nuova linea metropolitana Misterbianco-Paternò. E ieri, in occasione dell’ultimo viaggio della littorina, i vertici di SiciliAntica Paternò, guidati dal presidente Giuseppe Scandurra, hanno organizzato con un raduno dalla stazione di Borgo-Catania, un viaggio di addio al tratto iniziale del percorso che si sviluppa intorno al vulcano più alto d’Europa. “SiciliAntica auspica che non siano previste ulteriori amputazioni dell’ultracentenario tracciato e che, anzi, quella che è a tutti gli effetti una ferrovia storica, possa essere rivalutata anche in ottica turistica – si legge in una nota sulla pagina Facebook dell’associazione – Sarebbe opportuno programmare spostamenti domenicali e festivi (cosa che al momento non è prevista), utilizzando gli autobus nelle tratte soppresse. Infine, essendo numerosi i caselli autostradali abbandonati, anche per evitarne il degrado, SiciliAntica si propone come depositaria di alcuni di essi nei comuni in cui è presente lungo il percorso (Catania, Misterbianco, Belpasso Paternò, Santa Maria di Licodia, Biancavilla Adrano , Bronte, Maletto, Randazzo, Castiglione, Linguaglossa, Mascali, Giarre e Riposto) da adibire a sede legale e attività culturali”.
