È online e operativo anticaviedelsale.eu, il nuovo portale nato per valorizzare e promuovere i territori attraversati dal antiche vie del sale che collegava la Liguria occidentale con il basso Piemonte: un piano di marketing territoriale sviluppato nell’ambito del progetto Valore del fare rete, promosso dalla Regione e dall’Agenzia della Liguria, che riguarda e coinvolge i comuni di Aquila d’Arroscia, Armo, Arnasco, Borghetto d’Arroscia, Borgomaro, Cesio, Chiusanico, Chiusavecchia, Mendatica, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Ranzo, Rezzo, Vessalico in provincia di Imperia; Albenga, Cisano sul Neva, Garlenda, Laigueglia, Nasino, Ortovero, Vendone, Zuccarello in provincia di Savona, nonché i comuni del cuneese di Briga Alta, Caprauna, Garessio, Montaldo di Mondovì, Ormea, Roccaforte di Mondovì e quelli di Carmagnola e Robassomero, in provincia di Torino.
Il sito si propone di promuovere e valorizzare una destinazione turistica quale l’entroterra del ponente e dell’estremo ponente ligure attraverso una piattaforma digitale intuitiva e facile da usare, progettata sulle esigenze dei viaggiatori e arricchita da una mappa interattiva che consente di consultare tutti i punti di interesse per la zona.
Il nuovo portale non solo valorizza l’identità del territorio, ma funge da canale di comunicazione e informazione e coinvolge gli operatori locali offrendo loro uno spazio per promuovere le proprie proposte turistiche con particolare attenzione alle esperienze outdoor.
Dalla costa all’entroterra, dal mare alla montagna, i percorsi delle eccellenze e delle esperienze si raccontano al visitatore in un viaggio che vuole invitare il turista a godere della nostra regione non solo per le destinazioni costiere più rinomate, ma ad utilizzare questi ultimi proprio mentre escono per svelare i gioielli nascosti tra colline e montagne.
“Valore del fare rete si tratta di un progetto di ampio respiro sul quale ho voluto concentrarmi fin da subito, certo delle sue potenzialità – afferma il presidente ad interim Alessandro Piana. – Coinvolgere attivamente il territorio in percorsi come questo è la chiave per creare un nuovo valore diffuso. Uno strumento capace di creare nuove opportunità per chi vive nelle aree interne della nostra regione. La giornata di oggi rappresenta la ‘messa a terra’ di questo progetto e siamo certi che in futuro questa buona pratica potrà essere ripetuta anche in altre zone della Liguria, grazie all’impegno dei Comuni e al mandato dell’Agenzia in Liguria come incubatore di DMO, Destination Management Organization, su tutto il territorio regionale: lavorare a sostegno di una governance diffusa che possa consentire uno sviluppo rafforzato e sostenibile del turismo nel nostro bellissimo e ricchissimo entroterra”.
Il progetto Valore del fare rete è nato grazie al sostegno regionale espresso nella formula dell’incubatore DMO (Destination Management Organization): la Regione e l’Agenzia della Liguria hanno offerto agli enti e alle associazioni locali tutto il supporto necessario per mettere a sistema le esperienze disponibili in questo ambito, organizzare il sviluppo del prodotto turistico, rendere sempre più distintiva l’offerta esperienziale e sviluppare ulteriormente la sinergia tra i Comuni e gli operatori aggregati che lavorano in rete.
Il gruppo di lavoro, composto da esperti, amministratori e operatori dei servizi turistici, ha lavorato in questi mesi per trasformare le eccellenze del nostro entroterra in prodotti turistici di valore per lo sviluppo economico-sostenibile del territorio. È stata effettuata un’analisi approfondita del territorio attraverso audit territoriali e focus group in cui sono stati coinvolti operatori e stakeholder pubblici e privati, per far emergere i valori distintivi del territorio. Questo processo ha incluso interviste, questionari e workshop partecipativi.
Inoltre, con la partecipazione e il coinvolgimento diretto degli operatori, è stata realizzata una mappatura delle risorse e dei prodotti turistici del territorio al fine di definire le potenzialità e i cluster di prodotto su cui lavorare. Il valore del fare rete è un progetto pilota, i cui risultati determineranno anche la possibile espansione ad altre zone della Liguria.
“Orgoglioso che la nostra azienda sia stata scelta come ‘caso pilota’ per questo piano di valorizzazione – commenta Alessandro Navone, presidente dell’associazione Antiche Vie del Sale. – Progetti ambiziosi come questo che mettono al centro le piccole imprese locali sono fondamentali e rappresentano incredibili opportunità per rilanciare i territori in cui abbiamo scelto di vivere, lavorare e crescere i nostri figli. Grazie alla Regione Liguria presentiamo oggi i primi risultati di un progetto che sarà duraturo e aiuterà a far crescere l’entroterra sotto tutti i punti di vista”.
“Il ruolo dell’Agenzia in Liguria come incubatore di DMO è molto importante – afferma il direttore generale dell’Agenzia in Liguria, Matteo Garnero – ed è una pratica che vorremmo poter esportare anche in altri territori della nostra regione. Un sistema per creare corpi intermedi fondamentali nella creazione e gestione del prodotto, in un circolo virtuoso che, partendo dallo studio delle risorse locali, ne promuove le eccellenze, stimola la produttività del territorio interessato e attrae un turismo attento e responsabile “.
Il portale comprende anche una sezione interamente dedicata a “Strade del mare”, un ulteriore progetto di valorizzazione turistica territoriale che partecipa al bando Fondazione Compagnia di San Paolo Territori in Luce 2024.
L’obiettivo in questo caso è il ripristino della rete sentieristica storica. Attraverso sopralluoghi, attività manutentive e promozionali, trekking e incontri, sono stati individuati i principali punti di interesse su cui si proseguirà il lavoro nei prossimi anni.
