La Ferrari farà debuttare il secondo pacchetto di aggiornamento, originariamente previsto per il fine settimana di Silverstone, nel prossimo round di Barcellona.
È finito l’anomalo e anonimo weekend di Montreal, iniziato già con il piede sbagliato in qualifica e culminato con un doppio ritiro in gara. La Ferrari ora cerca il riscattoe per farlo si affida ad una SF24 che, dopo il primo grande pacchetto di aggiornamento di Imola, sarà profondamente rivisto ancora una volta a Barcellona.
L’evoluzione dell’SF24 continua
Tutto questo con l’obiettivo per restare nella scia di una Red Bull e soprattutto di una McLaren che da Miami in poi ha dato il massimo, con la MCL-38 che sembra, al momento, la vettura di riferimento dal punto di vista prestazionale.
Secondo quanto riportato da Formu1a.uno, infatti, la squadra di Maranello farà debuttare il secondo pacchetto, originariamente previsto per il fine settimana di Silverstone, nella tappa successiva a Barcellona.
Inizialmente si parlava solo di un nuovo fondo anticipato, ma gli uomini di Maranello, coordinati dal direttore tecnico Enrico Cardile, sono riusciti ad approvare il pacchetto quasi nella sua interezza, con l’SF24 che subisce importanti cambiamenti nella parte posteriore, nella zona del vassoio e del diffusore, oltre ad alcuni piccoli interventi sui deviatori di flusso.
“Barcellona è un buon mix di curve ed è dura per le gomme – ha detto Frederic Vasseur pochi giorni dopo il trionfo di Monaco – Ma Non credo che i valori verranno stravolti rispetto ai primi otto Gran Premi”.
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“Quando porti un aggiornamento bisogna anche valutare come questo possa cambiare il setup, fpotresti perdere qualcosa da quel lato. Poi devi considerare quando vuoi prenderli, se c’è una Gara Sprint, se il circuito è adatto, se riesci a preparare i pezzi di ricambio in tempo. Con il limite di budget ci sono molte più variabili da considerare”.
“Continuiamo a spingere. Dobbiamo assicurarci di portare in pista soluzioni che possano darci un profitto decente. Il lavoro di sviluppo ci sta dando entrate aggiuntive, quindi forniremo aggiornamenti il prima possibile”.
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