Frascati Poesia, il 20 giugno un incontro “Sulle orme di Grazia Deledda” – .

Frascati Poesia, il 20 giugno un incontro “Sulle orme di Grazia Deledda” – .
Frascati Poesia, il 20 giugno un incontro “Sulle orme di Grazia Deledda” – .

Giovedì 20 giugno alle ore 17, presso il Fondo Biblioteca G. Ferroni in via di Villa Borghese 8, a Frascati, si svolgerà un incontro dal titolo “Sulle orme di Grazia Deledda”, organizzato da Giuseppina Nieddu e l’Associazione Frascati Poesia.

Grazia Deledda è una delle più grandi scrittrici e romanziere della storia dell’Italia moderna. Nel 1926 le fu assegnato il Premio Nobel per la letteratura. Il suo libro più famoso è “Canne al vento”, pubblicato nel 1913, un racconto che esplora i temi della fragilità umana e del dolore esistenziale.

Il suo potere di scrittrice è sostenuto da un alto ideale e ritrae la vita così com’è nella sua appartata isola natale in forme plastiche e affronta problemi di interesse umano generale con profondità e calore. Come donna perseguì tenacemente il suo intento, anche contro la cultura letteraria sciovinista del suo tempo, divenendo così una figura tenace che incoraggia e dimostra quanto sia importante lei per la volontà di riuscire.

GRAZIA DELEDDA

Grazia Deledda è nata a Nuorese, in Sardegna, il 28 settembre 1871, in una ricca famiglia borghese. Suo padre ne fu entusiasta poesia a livello amatoriale è stato un imprenditore e un politico locale, sindaco della cittadina sarda. La formazione della Deledda fu ampia e varia, dalle lettere alle altre discipline. Fin da piccola, però, ha dovuto fare i conti con alcune disgrazie familiari, dalla morte prematura del padre a quella della sorellina, passando per l’arresto di uno dei suoi fratelli.

Dall’età di diciassette anni, nel 1888, Grazia Deledda cominciò a pubblicare su alcune riviste locali e nazionali poesie e racconti. In breve tempo la sua fama tra scrittori e intellettuali crebbe e la Deledda si dedicò ai romanzi. Si sposò nel 1900, si trasferì a Roma e negli anni successivi pubblicò decine di opere teatrali e romanzi di grande successo, come L’edera E Canne al ventoche rappresenta senza dubbio il suo libro di maggior successo, studiato nelle scuole e che in seguito le valse il prestigioso titolo Premio Nobel per la letteratura. Ottenne il riconoscimento nel 1926, per il suo potere come scrittricela seconda donna (e la prima italiana) a vincerlo.

Morì di cancro al seno nel 1936, all’età di 65 anni, il 15 agosto.

 
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