A Modena l’inflazione torna a salire, bollette e cibo si fanno sentire – Economia – .

A Modena l’inflazione torna a salire, bollette e cibo si fanno sentire – Economia – .
A Modena l’inflazione torna a salire, bollette e cibo si fanno sentire – Economia – .

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A maggio l’inflazione è tornata a crescere su base annua, principalmente a causa dell’aumento dei prezzi delle utenze, dei generi alimentari, degli alloggi e dei servizi ricreativi. Lo stesso aumento si è registrato anche a livello economico.
L’indice dei prezzi al consumo per l’intera comunità (Nic) calcolato sul territorio comunale nel mese di maggio produce, infatti, una variazione positiva dello 0,6% su base tendenziale annua accompagnata da un’identica variazione a livello economico, come emerge dalle rilevazioni di lo stesso indicatore, basato sui prezzi rilevati in città dal servizio statistico comunale secondo le disposizioni Istat.
A maggio, in particolare, crescono i servizi di alloggio e ristorazione (+2,9%); mobili, articoli e servizi per la casa (+1,2%); svago, intrattenimento e cultura (+0,7%); abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,6%); prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,4%); servizi sanitari e spesa sanitaria (+0,3%); abbigliamento e calzature (+0,2%); bevande alcoliche e tabacco (+0,1%).

In calo invece i comparti delle comunicazioni (-1,8%) e dei trasporti (-0,3%). Gli altri beni e l’istruzione rimangono invariati.

La divisione “Servizi di alloggio e ristorazione” mostra il maggior apprezzamento mensile (+2,9%) dovuto principalmente alla crescita dei servizi ricettivi mentre aumenti di prezzo più deboli riguardano ristoranti e bar. In aumento anche i “Mobili, articoli per la casa e servizi” (+1,2%) grazie alla crescita di mobili, complementi d’arredo, accessori vari e articoli tessili. Variazione positiva (+0,7%) anche per “Ricreazione, intrattenimento, cultura”: nonostante i vari cali presenti all’interno della categoria, tra cui pacchetti vacanza, tv, computer e tablet, articoli da giardinaggio, piante e fiori, i marcati incrementi delle attività ricreative e sportive i servizi e, in misura minore, i servizi culturali e i libri, danno un segnale positivo per l’intera categoria.
Crescita quasi analoga (+0,6%) il comparto “Casa, acqua, energia” con i prezzi delle utenze che tornano a salire a livello economico anche se restano decisamente inferiori a quelli di un anno fa; In crescita anche gli affitti e le spese condominiali.

In crescita anche i comparti “Alimentari, bevande analcoliche” (+0,4%), per l’aumento dei prezzi di frutta, carne, acqua e bevande mentre sono in calo pane e cereali, e i “Servizi sanitari e spese sanitarie” (+ 0,3%) a causa della crescita dei prezzi dei servizi medici e paramedici mentre sono stabili i prezzi dei prodotti farmaceutici. Una crescita più contenuta, infine, riguarda le categorie “Abbigliamento e calzature” (+0,2%) con incrementi modesti dei prezzi di abbigliamento e calzature e incrementi più significativi per i servizi di lavanderia e riparazione abbigliamento, e “Bevande alcoliche e tabacchi” (+0,1%) con apprezzamento per birre e superalcolici mentre in lieve calo i vini (la categoria è tutta centralizzata a livello nazionale).

Tra le divisioni con segno negativo, il calo percentuale più significativo (-1,8%) riguarda la divisione “Comunicazioni” principalmente per il calo dei numeri telefonici mentre i servizi telefonici sono in modesto aumento (la categoria è interamente centralizzata nazionale). In leggera flessione anche il settore “Trasporti” (-0,3%) grazie agli ammortamenti dei carburanti e del trasporto aereo passeggeri, mentre risultano in aumento le riparazioni dei mezzi di trasporto privati ​​e altri servizi (quali noleggio e garage). Rimangono infine invariate le divisioni “Istruzione” e “Altri beni e servizi”.

 
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