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La Lazio è sempre più vicina all’acquisto di Boulaye Dia. Negli ultimi due giorni c’è stato un passo significativo verso la chiusura dell’affare. Fabiani, che aspettava il 27enne senegalese da un mese, sembrava riluttante a lasciarsi andare nonostante la pazienza fosse finita. In un recente incontro, Fabiani ha espresso la sua frustrazione prima di suggellare con una stretta di mano un accordo preliminare. L’interesse per Dia era già scoppiato a maggio, quando il ds aveva pianificato un doppio colpo che prevedeva anche Tchaouna come sostituto di Felipe Anderson.
Accordo raggiunto dopo un lungo corteggiamento
Dopo essersi preso tempo nella speranza di ricevere offerte dalla Premier League, Boulaye Dia ha finalmente dato il via libera al trasferimento alla Lazio. Il suo entourage ha trattato un contratto quadriennale, mentre il club romano è pronto a concludere la trattativa con la Salernitana per una cifra compresa tra i 10 e i 12 milioni di euro. Durante i colloqui Fabiani ha rassicurato Dia sulle sue preoccupazioni, ma è deciso a prendere precauzioni per gestire il suo carattere.
Interventi diretti del presidente Lotito
Nell’ambito degli ultimi sviluppi, ieri a Formello è stato visto Lotito, presidente della Lazio, insieme al ds. Lotito ha intensificato i contatti con Setti, presidente del Verona, per la seconda volta in due settimane. Nonostante Noslin sia un obiettivo per rinforzare l’attacco, il club resta fermo nel rifiutare i 15 milioni offerti dal Girona per Castellanos. La Lazio valuta l’argentino almeno 20 milioni, altrimenti Castellanos resterà in squadra.
Strategie di mercato per rafforzare la squadra
Infine, coach Baroni continua a mostrare interesse per il talento olandese del Verona, considerato un jolly in grado di ricoprire diversi ruoli tra cui trequartista e esterno. La Lazio sembra quindi intenzionata a rinforzare il proprio organico con giocatori versatili e di qualità, soddisfacendo così le esigenze tattiche del tecnico.
