Lorenzo Somaschini, il baby rider di nove anni, ha perso la vita a causa delle gravi ferite riportate in un incidente in moto avvenuto sul circuito di Interlagos, a San Paolo, in Brasile. Venerdì scorso, durante le prove libere della Junior Cup, categoria che fa parte della Superbike Brasil, Lorenzo ha perso il controllo della sua due ruote all’uscita della curva Pinheirinho ed è caduto ad alta velocità. I soccorsi sono stati immediati e il bambino è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva, ma lunedì 17 giugno le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente, fino al decesso.
Il post degli organizzatori della SuperBike
La tragica notizia è arrivata con un post sui social degli organizzatori dell’evento: “SuperBike Brasil comunica con grande tristezza e dolore la scomparsa del pilota Lorenzo Somaschini avvenuta lunedì (17/6), alle ore 19:43. L’argentino, originario di Rosario, è stato ricoverato all’ospedale Albert Einstein di San Paolo (SP) in terapia intensiva e purtroppo non ha potuto resistere. L’organizzazione fornisce piena assistenza alla famiglia del corridore. Tutti i membri del team SuperBike Brasil – conclude il post – sono sconvolti dall’accaduto ed esprimono sincere condoglianze a tutta la famiglia e agli amici di Lorenzo”
Un sogno infranto
Nella comunità Somaschini era considerato un enfant prodige del motociclismo, un talento destinato a diventare un pilota di fama internazionale. Nato a Rosario, in Argentina, Lorenzo avrebbe festeggiato tra un mese il suo decimo compleanno. Come riportato dai media locali, la sua passione per le moto è iniziata all’età di quattro anni, quando suo padre gli regalò la sua prima minimoto. Un amore a prima vista che Lorenzo ha continuato, mettendosi in mostra in varie gare di categoria. Il suo sogno era arrivare in MotoGP, sogno infranto troppo presto, nella famosa curva Pinheirinho del circuito di Interlagos.
