Super lavoro per i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Agrigento e dei vari distaccamenti dislocati nella provincia impegnati in decine di interventi a causa degli incendi. In contrada “Saraceno”, a Ravanusa, sono dovuti intervenire un elicottero e un Canadair per spegnere le fiamme che, partite da sterpaglie, si sono estese all’area boschiva demaniale. Tre ettari di vegetazione sono andati in fumo. Hanno operato via terra i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì e il personale della Forestale di Agrigento. Sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Ravanusa che hanno avvisato la Procura di Agrigento e stanno proseguendo le indagini. La natura dolosa sarebbe l’ipotesi preferita. E sono circa venti gli ettari di macchia carbonizzata e macchia mediterranea tra Montaperto e Joppolo Giancaxio, precisamente in contrada “Borsellino”. L’incendio ha portato l’Anas a chiudere temporaneamente la strada statale 118. Dei lavori di spegnimento si sono occupati i vigili del fuoco e la Forestale. Sul posto anche i carabinieri delle stazioni di Montaperto e Raffadali. Le cause dell’incendio non sono chiare.
Un incendio è scoppiato all’ora di pranzo di ieri 18 giugno, all’interno di un ristorante in via Lido Esperando, in zona Stazzone, a Sciacca. Sul posto erano diverse squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Sciacca e Santa Margherita di Belìce ed è arrivata anche un’autocisterna dal comando provinciale di Agrigento. Il danno sarebbe enorme. In via Lido Esperando erano presenti anche gli agenti del commissariato cittadino. Al momento non sono chiare le cause dell’incendio.
