È ormai prossimo alla conclusione il processo contro gli otto giovani protagonisti di una grossa rissa avvenuta nel settembre 2017 al PanArt di Carinaro, e si svolge davanti al giudice monocratico Giorgia Formisano del tribunale di Napoli Nord. Ritorneremo in aula a settembre per l’accusa del pubblico ministero e il dibattito con gli avvocati.
Sono finiti sotto processo il più giovane dei figli del capoclan dei Casalesi Francesco ‘Sandokan Schiavone, Ivanhoe Schiavone, e il figlio di Gaetano Iacolare, uno degli assassini del giornalista Giancarlo Siani, Giuseppe Iacolare; Luigi Bianco, Gianluca Maiorca, Vincenzo Palumbo; Pietro Falco, Giuseppe Ventre, Cristiano Baiano.
Secondo la ricostruzione della Procura normanna, i due gruppi si sono incontrati casualmente nella discoteca Carinaro e si sono scontrati violentemente per motivi sconosciuti. A soffrire di più è stato il figlio di Sandokan, che non ha reagito alle percosse: Ivanhoe infatti ha riportato una profonda ferita alla gamba e una contusione al naso. La rissa si è poi spostata dal locale all’esterno, nel parcheggio della discoteca. La notizia della rissa è stata appresa dalla polizia, anche se nessuno del locale ha chiamato la polizia. I militari sono riusciti ad acquisire anche un video realizzato da alcuni ragazzi presenti nella discoteca.
Della difesa fanno parte, tra gli altri, gli avvocati Emanuele Caianiello, Alfonso Quarto, Pasquale Diana, Paolo Caterino, Nicola Caterino.
