il manuale del «Corriere» gratis in edicola venerdì 28 giugno – .

Questo pomeriggio l’Ente Arera aggiornerà le bollette elettriche valide per il terzo trimestre e, per la prima volta, l’aggiornamento tariffario riguarderà solo la categoria dei cosiddetti “vulnerabili” (over 75, disabili, abitanti delle isole minori , chi è economicamente svantaggiato o vive in alloggi di emergenza o utilizza apparecchiature mediche salvavita alimentate da energia elettrica) che conta oltre 4 milioni di utenze, ma non altri clienti domestici con fornitura tutelata. Questa domenica, 30 giugno, finisce per sempre il Servizio di Maggior Tutela, quel regime in cui prezzi e condizioni contrattuali sono definiti dall’Autorità. Si tratta di un passaggio storico che riguarda circa 4,5 milioni di famiglie italiane (le imprese hanno già effettuato il passaggio) e che metterà fine al doppio canale attuale, mercato tutelato e mercato libero, per arrivare a un mercato elettrico completamente liberalizzato (la tutela del gas è già terminata a gennaio 2024).

La guida del «Corriere».

Per accompagnare la transizione, legislatori e regolatori hanno studiato e predisposto un regime temporaneo, denominato “Servizio di Tutela Graduale”, che entrerà automaticamente in vigore da lunedì 1° luglio per chi, entro domenica, non avrà scelto un contratto sul mercato libero. . Come funziona questo nuovo regime di tutele graduate? Quali vantaggi offre? E quanto durerà? Per rispondere a domande e dubbi, domani i lettori del Corriere troverete l’allegato gratuito “Energia elettrica e gas, cosa cambia. Le nuove bollette tra concorrenza e tutele graduali: guida alla scelta”, un vademecum di domande e risposte per orientarsi nel nuovo mondo dell’energia che spiegherà quanto pagherà chi passerà al nuovo regime di tutela graduale, chi sarà il suo gestore e come sfruttare al meglio le offerte esistenti (sono oltre 650 i fornitori di energia elettrica) per chi dovesse optare o è già sul mercato libero.

Tempi per ottenere lo sconto

Quello che è già noto è che chi accede al servizio di tutela graduale riceverà uno sconto e non pagherà le spese di commercializzazione. Secondo le stime dell’Unione Nazionale Consumatori, lo sconto annuale fisso per i clienti che dal 1° luglio passeranno al Servizio di Tutela Graduale sarà pari, rispetto alla tutela, a circa 112 euro annui. “Mancano solo tre giorni per ritornare dal mercato libero a quello tutelato – spiega Marco Vignola, vicepresidente dell’UNC – e poter così usufruire dello sconto che si otterrà passando al Servizio Tutela Graduale ”. Ma cosa succede ai vulnerabili? Per loro rimarrà la tutela che, come in precedenza, avrà un aggiornamento trimestrale. annunciata da Arera ex ante, cioè qualche giorno prima dell’inizio del trimestre e che potrebbe subire piccoli aggiustamenti in seguito. E anche i più deboli avranno una riduzione della spesa annuale per la commercializzazione, che secondo quanto appreso dal Corriere dovrebbe scendere dai 58,4 euro pagati da chi è in maggior tutela a circa 39 euro. L’importo esatto sarà reso noto dall’Autorità presieduta da Stefano Besseghini sempre nel pomeriggio.

 
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