Leica Talk a Napoli, generazioni a confronto nel primo incontro – .

Leica Talk a Napoli, generazioni a confronto nel primo incontro – .
Leica Talk a Napoli, generazioni a confronto nel primo incontro – .

Un tempo che cambia. E il tempo che resta”. Questo è il titolo del primo Leica Talk UN Napoli. Un mese dopo l’apertura nella città di Negozio Leicainiziano gli eventi culturali dedicati ai protagonisti della fotografia. Due fotoreporter hanno animato l’incontro che si è svolto oggi, 27 giugno, a partire dalle 17,30

Due maestri della fotografia appartenenti a due generazioni diverse, distanti, ma che comunicano. Francesco CitoNapoletano nato nel 1949 e Gabriele Micalizzinato a Milano nel 1984. Ad ascoltare le loro esperienze e riflessioni sono stati 50 appassionati che si erano precedentemente registrati. La galleria ha fatto da sfondo Al blu di Prussiaimmerso nel centro storico Palazzo Mannajuolo.

«Oggi siamo qui per l’inaugurazione del Leica Store, ‒ dichiara Francesco Cito ‒ e sono stato invitato a presentare il mio lavoro, a parlare di fotografia. Raccontano anche del mio percorso professionale. Ho iniziato a fotografare nel lontano 1975. La fotografia mi appassionava già da piccolo. Era, allora, un sogno diverso. Immaginavo che la macchina fotografica fosse solo e semplicemente per l’avventura. Crescendo ho capito che le cose erano un po’ diverse e sono andato in Inghilterra, dove ho iniziato a lavorare. Poi sono tornato in Italia, per collaborare con i settimanali. Attualmente sto lavorando a un probabile libro sul Palio di Siena, un lavoro che seguo da circa 40 anni».

«Il mio rapporto con Leica? ‒ continua Cito ‒ Abbiamo un rapporto di alti e bassi. Non ho sempre utilizzato strumenti Leica. Ho utilizzato e utilizzo altre macchine, a seconda delle occasioni e delle esigenze. Tuttavia, quella Leica è la macchina che mi ha permesso di fare cose silenziose, se così vogliamo definirle. È una macchina che all’epoca in cui esisteva solo la meccanica aveva un otturatore silenzioso, che si sentiva appena. Oltre alla qualità dell’ottica. Per me la fotografia è l’immagine che deve nascere nella mentenon attraverso qualche algoritmo elettronico. La fotografia sta perdendo, dal mio punto di vista, la sua connotazione di essere».

«Oggi parliamo di fotografia ‒ commenta Gabriele Micalizzi ‒ Leica è la storia della fotografia e l’ha rivoluzionata. Francesco e io vogliamo parlare di come sta cambiando questo mondo, dai suoi inizi ai miei. Ho iniziato a studiare la camera oscura a scuola e me ne sono innamorato subito. Questo mestiere si impara sul campo. Credo che come ogni grande rivoluzione, ci siano elementi che possono fare paura. Quando Gutenberg inventò la stampa, la gente non smise di scrivere e quindi, Credo che l’intelligenza artificiale farà ciò che la fotografia ha fatto per l’arte. La fotografia ha dato legittimità all’arte perché la diffondeva.”

«Siamo qui a Napoli per il debutto di una serie di eventi culturali e, ‒ aggiunge Oscar Boccalatte, direttore commerciale Leica Italia – come sapete, Leica ha sempre posto l’aspetto culturale fotografico al centro della propria attenzione. In questa occasione vogliamo, con questi grandi autori di fama internazionale, Francesco Cito e Gabriele Micalizzi, porre l’attenzione sulle varie tematiche che questi fotografi ben conoscono. Questo è solo il primo di una serie di altri appuntamenti, il calendario sarà ricco di eventi”.

Dopo la conferenza, Cito e Micalizzi hanno condotto i 50 ospiti nel Leica Store per mostrare le loro fotografie esposte nel negozio.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
La mattina

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV dopo lo sprint conquista la pole numero 40 – .
NEXT Dai racconti dell’alluvione alla solidarietà nel libro “Sarà di nuovo pri-ma-vera” – .