Stava iniziando a esaurire le pole position. Tre gare di fila senza partire davanti a tutti stavano diventando troppe. In Austria, sulla pista di casa della Red Bull, Max Verstappen non ha voluto lasciare speranze agli avversari. Ha preso tutto. Mini pole, sprint race e pole numero quaranta della sua carriera. Le McLaren ci hanno provato, sia nella mini race che poi in qualifica, ma alla fine Norris è rimasto a 0”444 che su una pista da 64 secondi è un distacco enorme. Lando aveva avuto la sua chance al mattino durante lo sprint quando al quinto giro gli era saltato davanti alla curva 3, ma poi aveva commesso un errore alla curva successiva (“Ho fatto un pasticcio, ho lasciato la porta aperta come un dilettante”), finendo per perdere la posizione sia a Max che a Piastri. Il weekend austriaco conferma che la McLaren è oggi la seconda forza (Piastri è stato retrocesso per aver superato i limiti, ma era terzo) e la Mercedes riesce sempre a mettere almeno una macchina davanti alla Ferrari.
La Scuderia è in crisi. Non riesce più a trovare la prestazione, anche se da venerdì c’è stato un piccolo passo avanti. Sainz e Leclerc sono andati bene in partenza in volata (5° e 7° alla fine), hanno guadagnato posizioni, ma poi hanno dovuto fare i conti con una macchina troppo lenta e saltellante. Carlos 4° e Leclerc 6° in qualifica però gli tolgono il sorriso. Abbiamo lavorato sulla SF-24 tra gara sprint e qualifica e un miglioramento è arrivato anche se poi nell’ultimo run in Q3, Charles ha sbagliato: «Nella quarta ho tardato a frenare, nella sesta ho fatto banzai e sono andato nella ghiaia. Ho sbagliato… ma oltre il terzo posto…»). Verstappen è stato imprendibile, Norris pure (0.133s dietro a Carlos), ma la Mercedes era a portata di mano (solo 11 millesimi tra Russell e Sainz).
La gara sembra una conversazione privata tra Verstappen e Norris, con qualche chance per Lando se è perfetto e osa nelle prime battute
giri. Per la Ferrari l’obiettivo massimo è il podio, ma è necessario non perdere il treno del DRS, e quindi restare incollati almeno a Russell e Hamilton. Tempi duri. Quanto sono belle le gare lunghe 24 ore.
Tv: Gp ore 15 Sky (18 Tv8).
