A Palazzo Assessorile l’uomo si prende cura della natura con la mostra “Hortus” – .

A Palazzo Assessorile l’uomo si prende cura della natura con la mostra “Hortus” – .
A Palazzo Assessorile l’uomo si prende cura della natura con la mostra “Hortus” – .

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La mostra sta per essere svelata al pubblico “Hortus – La natura che guarisce, la cura della natura”allestito negli spazi del Palazzo Assessorile di Cles e a cura di Roberta Menapace.

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La mostra che verrà inaugurata Sabato 29 giugno ore 17.00 e sarà visitabile fino al 29 settembre, intende indagare l’inesauribile rapporto che lega l’essere umano e le piante attraverso un filtro particolare, quello della cura.

«La mostra, nata da un dialogo strettissimo con l’amministrazione comunale, prende spunto da alcuni antichi erbari conservati nella Biblioteca Comunale di Trento, preziosi volumi illustrati che hanno consentito di tramandare per secoli antichi saperi e conoscenze su piante e fioriha spiegato il curatore nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo Assessorile –. Tra questi, i “Commentari” di Pietro Andrea Mattioli, botanico senese che visse a lungo a Cles come archiatra del principe vescovo Bernardo Clesio. Lo studio degli erbari e l’uso curativo delle piante sono solo il punto di partenza di un’indagine più ampia, che mira a guardare alla contemporaneità.”

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Al giorno d’oggi, infatti, non ci trattiamo più con erbe o fiori. «Si può effettivamente dire che i ruoli si sono invertiti – ha aggiunto Menapace – in un pianeta che oggi si rivela sempre più malato, è proprio l’essere umano che deve prendersi cura del mondo vegetale. La mostra, quindi, vuole rappresentare un’occasione per indagare le piante e allo stesso tempo portare i visitatori a indagare cosa può fare l’essere umano per prendersi cura di loro”.

Le stanze del palazzo ospiteranno così 13 artisti e artiste che con la loro pratica hanno messo sotto la lente di ingrandimento il mondo vegetale e il rapporto tra uomo e natura attraverso una pluralità di media: scultura, pittura, disegno, video e installazioni.

«Tra le prime opere esposte – ha concluso il curatore – troviamo le tavole botaniche di Donatella Marchetti, ligure ma clesiana d’adozione, che come Mattioli trovò ispirazione nel territorio anaune per la realizzazione delle sue opere. Vorrei sottolineare anche il contributo di Adolfo Vallazzauno scultore quasi centenario”.

A dare una sbirciatina alla mostra, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cles Simona Malfatti ne era affascinata. «Sono convinto che molti resteranno incantati dalla visita alla mostra – sono state le parole dell’assessore –. Questa mostra vuole raccontare la natura dal punto di vista del “prendersi cura”, della serie di attenzioni da riservarle che partono dalla conoscenza. E in questo modo l’edificio vuole essere il luogo della conoscenza, della valorizzazione delle esperienze locali e dei giovani professionisti che qui hanno la possibilità di esprimersi”.

Come ha ricordato il sindaco Roger Mucchi, questa è la prima esperienza di Roberta Menapace come curatrice a Palazzo Assessorile. «Il vostro ragionamento è profondo – ha sottolineato il sindaco – è un allestimento piacevole in cui emerge la cura dei dettagli».

L’intento di questa nuova mostra è anche quello di uscire e parlare del territorio. Per questo sono stati organizzati diversi eventi collaterali e il tema, così come lo scorso anno è stato il tema “musica”, si lega anche a “Fiori e colori” nell’allestimento di aiuole e giardini.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa c’è stato spazio anche per annunciare l’uscita del libretto (già distribuito nelle case) che contiene tutti gli eventi estivi organizzati nel territorio clesiano grazie alla collaborazione tra Comune, Pro Loco e Consorzio Iniziative Cles.

“Abbiamo riproposto questa comunicazione tradizionale, su carta accanto a quella online, perché crediamo sia efficace e comoda da consultare – ha spiegato Mucchi – l’aspetto grafico è stato curato da Raffaella Wegher e Isa Nebl, che ringraziamo”.

In conclusione si è ricordato come gli spazi della Galleria Batiboi invece ospitare la mostra “Valentino Ruatti. Storie nel legno” che intreccia arte e artigianato. E questo dimostra come in tutte le comunità ci siano molti “artisti nascosti”.

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “HORTUS”.

SABATO 29 GIUGNO 2024 ORE 17.00 Ingresso libero

Palazzo del Consigliere
Piazza Municipio, 21 Cles (TN)

EVENTI SPETTACOLO

Giovedì 4 luglio 14.00 – 17.00incontro a Palazzo Assessorile

CAMMINANDO NELLA NATURA con l’illustratrice botanica Donatella Marchetti.

Laboratorio di disegno botanico dal vivo.
Dai 18 anni, anche per principianti (max 15 persone).
In caso di maltempo a Palazzo Assessorile

Sabato 20 luglio dalle 14:00 alle 17:00incontro a Palazzo Assessorile

CAMMINANDO NELLA NATURA con l’illustratrice botanica Donatella Marchetti.

Laboratorio di disegno botanico dal vivo.
Dai 18 anni, anche per principianti (max 15 persone).
In caso di maltempo a Palazzo Assessorile

Sabato 31 agosto ore 21.00, Doss di Pez

IL CANTO DEL TESTIMON / THE WITNESS SONG

Alti, maestosi, silenziosi e affascinanti: gli alberi secolari, come testimoni silenziosi, osservano lo scorrere frenetico delle nostre vite. Il canto del testimone è una lettura musicale che vuole celebrare la bellezza di queste creature, un insieme di testi e interventi sonori che indagano il rapporto tra uomo e natura, crisi e cura, suono e silenzio.

Edited by Caterina Nebl and Massimiliano Santoni.

In caso di maltempo presso Palazzo Assessorile.

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