Incontro istituzionale tra il Prefetto di Caserta e i Maestri del Lavoro Cesaf

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L’incontro tra i Prefect of Caserta Giuseppe Castaldo e una delegazione del consiglio di amministrazione di Centro di studio e formazione avanzata per maestri del lavoroL’associazione, la cui attività è prevista dalla legge istitutiva dell’onorificenza, opera sul territorio da cinque decenni per compiere la propria missione.

L’incontro istituzionale si è svolto, in un clima di grande cordialità, in occasione del decennale del Museo Olivetti di Caserta e del centenario della stella per merito del lavoro dell’istituzione.

In questa occasione il Prefetto è stato informato dell’enorme mole di lavoro svolto dai numerosi soci volontari dell’associazione, provenienti principalmente dal mondo industriale, dal Ministero della Pubblica Istruzione e da diverse attività private.

In particolare, le difficoltà che il Museo Dinamico della Tecnologia Adriano Olivetti si riunisce fin dalla sua fondazione nel 2014. Questo museo, nato grazie alla volontà dell’allora presidente della Provincia, ha trasformato il prestigioso Villa Vitrone in un centro culturale e nella sede del Dipartimento della Cultura della provincia. Un luogo destinato al mondo accademico, alla società e agli studenti.

Purtroppo, con il cambio di amministrazione, il Polo fu completamente abbandonato. Tuttavia, il museo Olivetti continua a essere gestito grazie all’impegno dei Maestri del Lavoro. Purtroppo non si hanno notizie del museo dello sport e della prestigiosa Biblioteca Nino Cortese che contava più di diecimila volumi.

“Nonostante le enormi sfide logistiche affrontate, il museo Olivetti ha continuato a operare coinvolgendo attivamente scuole, università e aziende del territorio”ha spiegato Mauro Nemesio Rossipresidente del CeSAF (Maestri del Lavoro) – Abbiamo orientato centinaia di giovani con seminari, convegni, corsi e master e li abbiamo messi in contatto anche con il mondo del lavoro, per mantenere alta la nostra missione e il prestigio del museo.

Un evento unico in tutto il Sud Italia, e secondo al mondo dopo quello di Ivrea. Siamo qui non per parlare del passato ma dei programmi futuri e degli ultimi accordi di partnership con l’Università Vanvitelli, Dipartimento di Economia. Un accordo che prevede l’istituzione di premi per le migliori tesi del dipartimento e del “Museo Diffuso” dove molti reperti saranno visibili presso la Biblioteca economica di Capua. Verranno organizzati master sull’organizzazione dell’azienda, sulla storia dell’Olivetti nonché sull’industrializzazione della Terra di Lavoro negli anni Settanta del secolo scorso, che per questo veniva chiamata la Brianza del Sud”.

Il prefetto ha dato la disponibilità del suo gabinetto e si è dichiarato disponibile a partecipare ai corsi e ai seminari che il museo organizzerà in futuro. Il CeSAF ha consegnato al prefetto i libri editi dal museo tra cui: “Alvignano e il suo arciprete”, “Maestri del lavoro in camicia nera” e una copia anastatica dello Statuto di San Leucio, la delegazione era composta dal mdl Angelo Iovinella, dal segretario del CeSAF mdl Giovanni Izzo e dal mdl Oreste Manzella.

 
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