Il presidente russo Vladimir Putin attacca ogni giorno non solo il suolo ucraino, ma anche le libertà costituzionali degli ucraini, ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj nel suo discorso nel Giorno della Costituzione. Lo riferisce Ukrinform. “La Costituzione dell’Ucraina è centrata sull’uomo. La guerra della Russia contro l’Ucraina è una guerra umanitaria. Putin non sta colpendo solo la nostra terra. Ogni giorno colpisce le libertà costituzionali degli ucraini. Sta sparando e uccidendo i nostri diritti, attaccando il diritto inalienabile alla vita, allo sviluppo, alla prosperità, il diritto di fare le nostre scelte, tutti i diritti dei nostri figli, tutti i diritti del nostro popolo garantiti dalla Costituzione ucraina. Il diritto di tutto il nostro popolo e del nostro Paese è il diritto alla pace”, ha affermato Zelenskyj. “Ogni giorno della nostra resistenza è una lotta non solo per i nostri territori sovrani, ma soprattutto per i nostri diritti sovrani, per i nostri diritti umani, secondo i quali vivevamo prima della guerra. E di cui vivremo dopo la vittoria. Come cittadini dell’Ucraina, un’Ucraina indipendente, libera e di successo: parte di un’Europa unita, parte di un mondo globale”, ha aggiunto. Zelenskyj ha poi osservato che la prima parola del primo articolo della Costituzione è “Ucraina”, sottolineando che “fin dai primi minuti di guerra, milioni di persone hanno dimostrato che per loro l’Ucraina viene davvero al primo posto”. Il Capo dello Stato ha inoltre ricordato che l’articolo 17 della Costituzione stabilisce che la difesa dell’Ucraina è la funzione più importante dello Stato e l’attività dell’intero popolo ucraino. “Milioni di ucraini dimostrano ogni giorno la loro devozione a questo (articolo). Eroi in prima linea e coloro che lavorano duramente per rafforzare lo Stato. Ucraini che hanno cambiato la loro vita, cambiato la loro professione, ma non hanno cambiato la loro scelta a favore della libertà, dell’Ucraina e dell’Europa”.
