Martedì 9 luglio alle ore 19 presso la pineta Pin-In di La Spezia, Manuel Bonomo Morzenti presenta il suo nuovo libro dal titolo “Abu Avrahàm. Incontrarsi oltre la storia”, edito da Enrico Damiani Editore. Introduce Maria Laura Spinogatti. L’evento è organizzato da Libreria Ricci. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
La storia è ispirata ad una storia vera. All’inizio del Novecento, quando tutto è ottomano e non esiste ancora alcuna distinzione tra Palestina e Israele, un bambino arabo testardo e sognatore di nome Yussuf scappa dal suo villaggio e arriva a Gerusalemme. Nella Città Santa viene accolto nella casa di un mercante ebreo e si innamora di Leah e dei suoi occhi verdi: nasce una famiglia di sangue misto. Ma dopo la Seconda Guerra Mondiale, la frattura causata dalla nascita dello Stato di Israele spinge Yussuf a fuggire nuovamente. E ritornare “a casa”, al suo paese d’origine. Lì costruirà una seconda famiglia, con una moglie araba, Maryam, e discendenti altrettanto numerosi. Della sua vita precedente rimarranno solo voci e il kunya, quel particolare nome arabo che lega il padre al primogenito: Yussuf sarà per tutti Abu Avraham, il “padre di Avraham”, il primo dei figli – ebreo da parte della madre lato – a sinistra a Gerusalemme. Le due stirpi vivranno così separate per oltre mezzo secolo, divise da una storia inclemente. Sarà Ismail, il primogenito palestinese di stanza a Roma, a riannodare le fila della storia di Abu Avraham e a svelare l’enigma impresso nel suo nome: figli e nipoti, compreso l’irrequieto Sami, finiranno per incontrarsi e, nonostante di se stessi, riconoscersi, in un gioco di timidi avvicinamenti e dolorosi allontanamenti. Ciò che li unisce, nonostante tutto, sarà sempre l’innegabile consapevolezza di condividere lo stesso sangue, lo stesso ricordo.
Manuel Bonomo Morzenti è insegnante, giornalista, scrittore e viaggiatore. Attualmente insegna inglese in un liceo della Spezia. Ha scritto per l’edizione bresciana del “Corriere della Sera” occupandosi di cultura, immigrazione, viaggi e montagna. Ha pubblicato Germogli americane (SVI, 2011), una ricerca linguistica condotta sul campo in Karamoja nel nord Uganda, il diario di viaggio Gelataio a Bombay (Gam, 2014), in cui racconta la sua esperienza di lavoro al bancone di una gelateria cremeria nella capitale indiana, e il saggio Nel segno della Cometa. Brescia e Betlemme: storia di una amicizia (Gam, 2020), che ricostruisce la storia dei rapporti tra le due città gemelle.
