Vantaggio record per Le Pen, 15 punti su Macron – .

Vantaggio record per Le Pen, 15 punti su Macron – .
Vantaggio record per Le Pen, 15 punti su Macron – .

Come per prepararsi a un risultato inevitabile, Emanuele Macron ha denunciato “l’arroganza” della convivenza che Raduno Nazionale intende imporgli se arriva al governo di Francia. Domani si voterà per il primo turno delle “elezioni più importanti della storia repubblicana” come hanno detto in molti in queste tre settimane di campagna lampo. Fino alla fine, i rappresentanti dei tre blocchi si sono dati battaglia; prima di tutto Marine Le Pen, guardiana del candidato premier di estrema destra Jordan Bardella e decisa a imporre all’Eliseo tutto il potere dell’esecutivo, se gli elettori confermeranno le favorevoli previsioni dei sondaggi. Ieri ha ribadito che no, un governo Bardella non avrà Thierry Breton come commissario europeo (“Macron non sarà scontento perché si proietta in una vittoria che non potrà ottenere”) come già annunciato dal presidente a Bruxelles e che no, la Francia non invierà armi a lungo raggio all’Ucraina (“che renderebbe la Francia un paese cobelligerante) e infine che no, “la Francia non invierà truppe di terra”.

LE INDAGINI
Gli ultimi sondaggi confermano i primi: l’estrema destra del Rassemblement National alleata con i gollisti di Eric Ciotti è al 35-36%, ieri per la prima volta la fascia alta della proiezione in seggi ha raggiunto la maggioranza assoluta sopra 289. La sinistra del Front Populaire è al 28-29%, in aumento rispetto al 2022 ma non sembra in grado di insidiare Bardella da solo. La coalizione Ensemble che sostiene il presidente è a 20, scendendo dagli attuali 250 seggi a 80-100 deputati: una debacle. Ma molto, se non tutto, si giocherà al girone di ritorno, al momento dei ballottaggi e delle nuove alleanze che si creeranno da lunedì. Da ieri cominciano ad apparire delle crepe tra i macroniani, che fino all’ultimo non hanno voluto fare distinzione tra l’estrema destra della RN e l’estrema sinistra di France Insoumise, il principale partito della coalizione della sinistra. Macron ha promesso che ci sarà “grande chiarezza” nelle istruzioni di voto per il secondo turno del 7 luglio: “Ho già avuto modo di dire che nell’estrema sinistra ci sono persone che hanno espresso posizioni su antisemitismo, violenza e antiparlamentarismo che disapprovo, ma che non crea confusione generale”. Come ad annunciare la costruzione di una diga anti-estrema destra al secondo turno. Stesso tono da parte del primo ministro uscente e candidato primo ministro Gabriel Attal: “Farò di tutto per evitare che le forze estreme, e in particolare l’estrema destra, vincano le elezioni”. Fino alla fine – da mezzanotte vige il tradizionale silenzio pre-voto – gli scontri sono continuati.

Il campo di Macron ha continuato a criticare la proposta dei bardelliani di vietare ai francesi con un secondo passaporto di accedere ai luoghi “sensibili”. Vecchio cavallo di battaglia dell’estrema destra del padre fondatore Jean-Marie-Le Pen, l’idea di sanzionare i francesi con doppia nazionalità è considerata incostituzionale e discriminatoria. Poco importa. Ieri il membro uscente del Rassemblement National Roger Chudeau, considerato come possibile futuro ministro dell’Istruzione, ha citato la nomina di Najat Vallaud-Belkacem, ex ministro dell’Istruzione di François Hollande, come cattivo esempio: è stato “un errore”, ha detto, perché avere la doppia nazionalità “pone un problema di doppia lealtà”. Se Marine Le Pen ha preso le distanze dalle dichiarazioni di Chudeau (“non riflettono la nostra linea”), il diretto interessato Vallaud-Belkacem lo ha invece ringraziato “per questa bella dimostrazione di cosa significhi la RN al potere: incompetenza, razzismo e menzogne”.

Si prevede un’affluenza record (fino a 16 punti in più rispetto alle elezioni del 1922) e molti candidati potrebbero essere eletti già domani sera, al primo turno.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
La mattina

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Dijak prende in giro la WWE – .
NEXT fare la coda nonostante il caldo – .