Cosa succede dopo un incidente stradale? Spesso le strade necessitano di essere riparate. Un’attività “poco visibile” ma necessaria e enorme. Palazzo Marino ha diffuso alcuni numeri sull’opera di pulizia, bonifica e ripristino delle strade dopo gli incidenti, portata avanti dalla società “Sicurezza e Ambiente”, che si occupa anche della rimozione dei veicoli abbandonati per conto del Comune di Milano.
Spesso, dopo gli incidenti, non ci sono solo auto o moto non funzionanti da spostare, ma detriti, olio e altre sostanze che hanno un impatto sull’ambiente e sono pericolose se lasciate sull’asfalto. “L’efficienza – commenta Marco Granelli, assessore alla sicurezza – è fondamentale anche quando la carreggiata è rovinata, la segnaletica è distrutta e le buche pericolose devono essere sorvegliate dagli agenti”.
Dal 2022 a oggi sono stati più di 17mila gli interventi di ripristino della carreggiata dopo un incidente, e oltre 92mila i chili di residui rimossi dalle strade. Nel 2022 gli interventi di pulizia e bonifica post incidente sono stati quasi 30mila (29.512 per l’esattezza), con 40mila chili di detriti raccolti (comprese infrastrutture danneggiate), 20mila litri di sostanze pericolose risucchiate dall’asfalto. Nel 2023 gli interventi sono stati 5.189, con oltre 42.600 chili di rifiuti solidi e quasi 17mila litri di liquami. Nel 2024, da gennaio a oggi, si sono registrati 2.378 interventi, 11.291 chili di detriti, 7.794 litri di liquami.
Per quanto riguarda l’attività di rimozione dei veicoli, questa ha interessato 864 veicoli nel 2022, 742 nel 2023, 194 fino al 31 maggio 2024. I veicoli sono più o meno equamente suddivisi tra motocicli (e ciclomotori) e veicoli diversi (auto e camion).
L’arrivo dei mezzi per ripristinare il luogo dell’incidente avviene in media in mezz’ora. Il ripristino della segnaletica richiede circa 5 giorni. Le riparazioni delle infrastrutture (ad esempio guardrail) vengono eseguite in 15 giorni. Il Comune di Milano ha dato l’ok all’interesse pubblico per una proposta di partenariato pubblico-privato che procederà alla concessione del servizio di assistenza stradale tramite gara, estendendo le attività al ripristino delle buche stradali, alla riparazione della segnaletica stradale non solo in caso di incidente e all’installazione di sedici attenuatori d’urto dotati di telecamere per identificare i veicoli responsabili dei danni.
