È il giorno di Fausto Coppi per 2.300 atleti – La Guida – .

È il giorno di Fausto Coppi per 2.300 atleti – La Guida – .
È il giorno di Fausto Coppi per 2.300 atleti – La Guida – .

Oggi, domenica 30 giugno, è il giorno di Fausto Coppi. 35a edizione con 2150 partecipanti da 36 nazioni diverse.

I percorsi si divideranno come da tradizione alla fine del viadotto Soleri: i partecipanti alla Mediofondo andranno in un’unica direzione, verso Valle Grana, quelli della Granfondo invece andranno verso Madonna dell’Olmo e da lì verso Busca.

Discesa “neutralizzata”.

L’ASD Fausto Coppi on the road, d’intesa con la Prefettura, il Comune di Demonte, la direzione gara e i responsabili dei cantieri lungo la strada del Colle Fauniera, ha deciso di neutralizzare il cronometraggio dei primi 6,5 km della discesa. I controlli elettronici posizionati a quota 2481 metri del colle e più a valle registreranno i passaggi per la classifica finale. I 6,5 km non cronometrati saranno fuori gara e dovranno essere affrontati rispettando il codice della strada (20 km/h). L’organizzazione raccomanda il massimo rispetto delle regole.

Granfondo

La granfondo si svilupperà per 177 chilometri con oltre 4000 metri di dislivello. Dopo 30 km pianeggianti si affronta la prima salita di giornata, quella che porta al santuario di Valmala (1.380 m) in Valle Varaita. Tempo di tirare il fiato e, superato Dronero, con il passaggio sul ponte del Diavolo, si riprende a salire verso la Piatta Soprana con punte del 14% per circa 9,5 km. In Valle Grana il percorso della granfondo si unisce a quello di medio fondo per affrontare la salita regina della gara: il Colle Fauniera. Da qui si sconfina in Valle Stura, fino a Demonte, si affronta l’ultima salita (Madonna del Colletto) e si scende verso il traguardo in Piazza Galimberti.

Media distanza

I partecipanti alla Mediofondo affronteranno un percorso di 111 chilometri con oltre 2500 metri di dislivello. Dopo la partenza in Piazza Galimberti, al termine del viadotto Soleri si punta direttamente verso la Valle Grana, passando per Caraglio. Dopo 20 chilometri dalla partenza si affronta subito la salita più importante della gara, i 22 chilometri che risalgono la valle e arrivano al Colle Fauniera (2.481 m).

Giunti in vetta, il maestoso paesaggio lascia presto il posto ad una lunga discesa, che porta a Demonte, in Valle Stura, a pochi chilometri dalla seconda ed ultima salita del percorso, verso Madonna del Colletto (1.304 m). La successiva discesa porta in Valle Gesso in Valdieri e da lì a Borgo San Dalmazzo, per ritornare a Cuneo, verso il traguardo di Piazza Galimberti. La cerimonia di premiazione è prevista in Piazza Galimberti a partire dalle ore 11:30.

Fauniera Classico

La novità dell’edizione 2024 è la “Fauniera Classic”, percorso non competitivo, con cronometraggio e classifica finale in ordine alfabetico.
“Il percorso – spiegano gli organizzatori nella presentazione sul sito dell’evento – è un omaggio alla strada simbolo della gara: il Colle Fauniera. Una nuova proposta per chi ama pedalare e non vuole rinunciare al piacere di ammirare un paesaggio straordinario, senza dover fare i conti con il cronometro”.
Partendo da Cuneo, all’imbocco del Viadotto Soleri, si procede verso sinistra, verso Caraglio e la Valle Grana. Dopo una ventina di chilometri dalla partenza, inizia la salita. Passando per Valgrana e Pradleves, si arriva al Santuario di Castelmagno. E poi ancora su, fino al Colle Fauniera (2.481 m).
Da qui inizia una discesa tecnica, da affrontare con cautela e senza fretta. A Demonte si imbocca la “strada militare” fino a Borgo San Dalmazzo, per poi rientrare a Cuneo, in Piazza Galimberti.

 
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