Ci amavamo così tanto. Fino a ieri Verstappen e Norris trascorrevano molto tempo libero insieme. Giocavano ai videogiochi, andavano in vacanza insieme e bla bla bla. Con tanti complimenti reciproci. L’olandese disse addirittura una volta: “Lando è il compagno di squadra che vorrei avere nella mia squadra”.
Bene. In realtà, male. Finito. Una battaglia alla porta ha forse fatto calare il sipario sulla grande amicizia. Dopo essersi alternati per il primo posto, i due hanno dato la vittoria a un incredulo Russell.
McLaren distrutta. Red Bull penalizzata dai giudici. Un pasticcio che avrà conseguenze. Anche sulla classifica del campionato: in qualche modo Super Max ha salvato un piazzamento. Mentre Lando è rimasto senza niente in mano.
Colpa sua. Successivamente, Norris è stato duro: “È stato stupido e ingiusto, mi ha cacciato, non si è difeso equamente. L’ho sempre ammirato, ma se non mi chiede scusa perderà il mio rispetto”.
Subito dopo Verstappen non ha colto l’appello: “Non credo di aver esagerato, secondo me è stato troppo aggressivo…”.
Ci vediamo al prossimo episodio.
Vasseur. E Ferrari? Ha preso una brutta piega con il terzo posto di Sainz. Non molto, onestamente. Fred Vasseur ha detto: “Ho sensazioni contrastanti, Carlos è riuscito a salire sul podio, ma nel complesso non è stato un buon fine settimana per la classifica. Penso che durante il fine settimana, comunque, avremmo potuto ottenere un risultato migliore. E Leclerc ha avuto tanti problemi da venerdì in poi. Adesso Silverstone? Sì e confermeremo gli aggiornamenti tecnici introdotti a Barcellona. Dobbiamo sviluppare quello che abbiamo, partendo da qui, ma non basta. L’obiettivo è far combattere entrambe le vetture”.
Mamma mia.
Sainz. Onesto come sempre Carlitos, che nuove indiscrezioni vogliono vicino alla Mercedes per il 2025. Lo spagnolo ha detto: “Sono contento del podio, ottenere 15 punti è un buon risultato per la Scuderia. Ma non abbiamo ancora le carte in regola per lottare per la vittoria. Qui abbiamo approfittato del fatto che davanti a noi c’era un po’ di battaglia. Ora continueremo a lavorare per tornare davanti, io non mi arrenderò e nemmeno la squadra”.
Leclerc. Desolante il commento del povero Leclerc, che era già ai box alla fine del primo giro ed è rimasto fuori dalla zona punti. “È stato un incidente di gara, ma mi è costato caro! Perez avrebbe dovuto sapere che con tre macchine alla prima curva non sarebbe finita bene. C’era spazio e il messicano ci ha provato, ok, aveva il diritto di farlo, ma è stato sinceramente troppo ottimista! Io ero un semplice passeggero, perché avevo Perez dentro e Piastri fuori, ho cercato di lasciare spazio a tutti ma ho pagato per colpe che non erano mie…”
Amen.
