Beniamino Cardines vince il Premio Letterario Nazionale “Il silenzio uccide 2024” – .

Beniamino Cardines vince il Premio Letterario Nazionale “Il silenzio uccide 2024” – .
Beniamino Cardines vince il Premio Letterario Nazionale “Il silenzio uccide 2024” – .

con la storia Ho bisogno di te, contro la violenza di ogni tipo

Sabato 29 giugno si è svolta a Roseto degli Abruzzi presso la Villa Comunale la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Nazionale “Il silenzio uccide il 2024”. Premio organizzato dall’Associazione Il Guscio aps, che sensibilizza contro la violenza di ogni genere. Lo scrittore e giornalista abruzzese Beniamino Cardines si aggiudica il primo premio assoluto con il racconto “Ho bisogno di te”. Ricordiamo che il premiato autore, da anni al centro di un intenso programma tra letteratura sociale e scrittura creativa, è stato proclamato lo scorso anno da LFA Editore (Italia-Spagna) “Autore dell’Anno 2023” al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Inoltre, il suo ultimo libro “Sirena Bambina”, edito da ES/SanPino Edizioni di Torino, è stato inserito nel prestigioso catalogo di Diffusione San Paolo 2023. Andreina Moretti, presidente dell’associazione Il Guscio: “La nostra Associazione è attivamente impegnata nella lotta contro la violenza contro le donne e di ogni genere. Tra le attività di sensibilizzazione è nato il premio letterario, che offre la possibilità a chiunque, soprattutto ai giovani, di esprimere il proprio pensiero su questa dolorosa piaga sociale. Vogliamo combattere anche con le parole, ogni forma di violenza. Un concorso letterario quindi, che dà spazio, non solo a scrittori affermati, ma anche a tutte quelle persone che vogliono raccontare una storia. È nata così l’antologia Il silenzio uccide, giunta alla quarta edizione.”

Beniamino Cardines, scrittore: “Scrivo per tradurre la vita e le sue contraddizioni in emozioni e forza. Per illuminare gli angoli bui della realtà. Questo racconto fa parte della premiata raccolta Cleopatra o Meryl Streep? ancora inedita. Una storia senza pietà, tragica crudele dolorosa. Una storia ferita e senza cuore, in cui i protagonisti sembrano arrendersi all’oppressione della violenza e del dolore. Il mostro è assente, le sue mani restano a raccontarci di lacrime umane e degrado. Un uomo violento verso la moglie, la suocera, il figlio, l’unica voce con il coraggio di denunciare, di parlare di verità, di redenzione, di amore che guarisce. Impossibile restare indifferenti.”

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV 3° Sainz, 11° Leclerc. Video – .
NEXT fare la coda nonostante il caldo – .