George Russell su Mercedes vince il GP d’Austria, undicesima prova del Mondiale di Formula 1. Il pilota britannico, terzo per gran parte della gara, sfrutta un contatto tra Verstappen e Norris sul finale per arrivare primo. Secondo al traguardo l’australiano Oscar Piastri con la McLaren, terzo Carlos Sainz con la Ferrari. Quarto Lewis Hamilton su Mercedes e quinto Max Verstappen (Red Bull). Il pilota olandese, in testa alla gara dall’inizio, è stato protagonista di un duello per la prima posizione con Lando Norris (McLaren): un contatto al 64° giro ha costretto Verstappen a cambiare una gomma e Norris al ritiro. Undicesimo posto per Charles Leclerc, che al via ha dovuto rientrare ai box per cambiare l’ala anteriore dopo un contatto. Il Mondiale di F1 torna la prossima settimana a Silverstone, in diretta su Sky e in streaming su NOW.
La gara
Al Red Bull Ring, Max Verstappen (Red Bull), dopo aver vinto la gara sprint di sabato, parte in pole davanti a Lando Norris (McLaren), George Russell (Mercedes), Carlos Sainz (Ferrari), Lewis Hamilton (Mercedes) e Charles Leclerc (Ferrari). Partenza regolare, con Verstappen subito in testa. Dietro di lui, Lando Norris, George Russell e Lewis Hamilton. Quinto posto per Carlos Sainz. Partenza da dimenticare per Leclerc, invece: ha un contatto al via con Oscar Piastri, deve rientrare ai box per cambiare l’ala anteriore e rimonta in 19a posizione (penultimo). Dopo 4 giri, Sainz supera Hamilton e sale in quarta posizione. Dopo 10 giri, questa la classifica: Verstappen, Norris, Russell, Sainz, Hamilton. Leclerc, ancora 19°, fatica a recuperare posizioni e al 16° giro viene richiamato ai box per montare la gomma gialla. Dopo il primo pit stop per tutti i piloti, Verstappen è ancora in testa e Norris è secondo. Dal giro 29 Leclerc inizia a recuperare qualche posizione: al giro 45, approfittando del pit-stop dei piloti davanti, è undicesimo.
Il duello Verstappen-Norris
Al giro 51, Verstappen ha un problema alle gomme durante un pit stop: l’olandese rientra in pista in prima posizione, ma ormai il suo vantaggio su Norris si è ridotto e inizia un duello spettacolare. Norris riesce a superarlo, ma Verstappen si riprende subito la prima posizione. Al giro 59, penalità per Norris: deve scontare 5 secondi per essere uscito di pista nel tentativo di sorpassare Verstappen. A 11 giri dalla fine, questa è la classifica: Verstappen, Norris, Russell, Sainz, Piastri, Hamilton. Leclerc è 14°. Colpo di scena al giro 64 (su 71): Norris prova a superare Verstappen all’esterno, l’olandese accorcia le distanze e Norris colpisce la ruota posteriore di Verstappen. Entrambe le vetture sono danneggiate e i piloti devono rientrare ai box. Nel frattempo, Piastri supera Sainz e si porta al secondo posto dietro Russell. Esce anche la Virtual Safety Car a causa dei detriti in pista causati dal contatto tra Norris e Verstappen. Norris si ritira per danni alla sua vettura, Verstappen – dopo aver cambiato la gomma – rientra in quinta posizione, dietro ad Hamilton. Alla fine, Russell sfrutta il contratto tra Verstappen e Norris, ritrovandosi in prima posizione e vincendo il GP d’Austria. Dietro di lui Piastri e Sainz. Hamilton è quarto, Verstappen quinto nonostante i 10 secondi di penalità. Leclerc chiude undicesimo.
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Le altre posizioni
Nico Hulkenberg, sesto per la Haas, Sergio Perez, settimo per la Red Bull, poi Kevin Magnussen (Haas), Daniel Ricciardo (RB) e Pierre Gasly (Alpine) hanno concluso a punti al termine di una gara più che movimentata al Red Bull Ring di Spielberg. Charles Leclerc ha concluso undicesimo, costretto a fermarsi subito dopo la partenza per sostituire l’ala anteriore, danneggiata in un contatto con Piastri, e costretto a fare una gara di inseguimento.
La classifica della Coppa del Mondo
Verstappen riesce a limitare i danni con il quinto posto ed estende il suo vantaggio a +81 su Norris, costretto al ritiro. La Ferrari si salva con il podio di Sainz e mantiene il secondo posto nella classifica costruttori. “Sono contento del podio di oggi, prendere 15 punti è un buon risultato per noi, in una gara davvero movimentata”, ha detto Sainz dopo la gara. “Non abbiamo ancora le carte in regola per lottare per il podio e oggi abbiamo approfittato del fatto che c’era dell’azione davanti a noi. Ora continueremo a lavorare per tornare ad essere davanti e a lottare per la vittoria”, ha aggiunto.
