Luca Guastella aveva 28 anni ed era residente a Fino Mornasco, in provincia di Como: è morto in un incidente mortale mentre era in moto lungo la strada provinciale 9, sul lago di Valvestino nel territorio di Gargnano, piccolo comune della provincia di Bresciano. Domenica 30 giugno, poco prima delle 24, avrebbe perso il controllo del mezzo e avrebbe urtato la due ruote del fratello Alessandro, finendo poi ruzzolando sull’asfalto, precipitando in un dirupo. Con loro c’era anche il cugino: i familiari hanno assistito impotenti alla tragedia. La salma è stata recuperata non senza difficoltà con l’ausilio dell’eliambulanza decollata da Brescia. Le operazioni hanno coinvolto anche i tecnici del Soccorso alpino della Valsabbia che si sono calati nel pendio con un verricello.
Anche il fratello, 31 anni, è rimasto ferito nell’incidente: si è rotto la clavicola, ma ha comunque cercato di soccorrere il fratello. È stato trasportato all’ospedale di Gavardo (e ricoverato con codice giallo) da un’ambulanza giunta sul posto. La strada è rimasta chiusa a lungo per consentire le operazioni di soccorso e la sicurezza: sul posto anche i vigili del fuoco e la polizia locale, incaricati dei rilievi necessari.
Luca Guastella: chi era la vittima
Luca Guastella era in gita sul Lago di Garda con il fratello e il cugino: grande appassionato di moto, non perdeva occasione per organizzare gite suggestive e pare non fosse la prima volta che affrontava le strade dell’alto lago, Valvestino compresa. Lavorava in Svizzera per un’azienda specializzata nella produzione di componenti per computer. Volontario della Croce Rossa di San Fermo della Battaglia, era molto attivo nella vita del suo paese.
La salma del giovane resta a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre ulteriori accertamenti. La Procura sta attualmente indagando per chiarire la dinamica dell’incidente.
