Non è un segreto che la viabilità in Val Brembana sia a tratti disastrosa. Soprattutto nel fine settimana, peggiorando in caso di eventi improvvisi, come incidenti. È esattamente quello che è successo nel pomeriggio di domenica 30 giugno, come ci scrive un lettore che sottolinea anche l’assenza di un dato ufficiale che regoli il traffico.
“Molti amanti della montagna sanno che per evitare le code dovute alla grave carenza della viabilità delle nostre valli, è necessario scendere in fretta dai sentieri e dai rifugi e “scappare” verso Bergamo – si legge -. Questa domenica si è verificata un’ulteriore variante: a causa di un tamponamento nei pressi di Sedrina, avvenuto intorno alle 15.30, la corsia verso San Pellegrino è stata occupata dai mezzi incidentati”.
L’aspetto più bizzarro dell’intera vicenda? L’assenza delle autorità preposte alla regolamentazione del traffico. “Niente vigili urbani, niente polizia, niente carabinieri – scrive -, ma due ragazze in borghese (una delle quali indossava un giubbotto fluorescente e l’altra no) erano impegnate a “dirigere” il traffico, lasciando passare alternativamente le auto che salivano e quelle che scendevano nell’unica corsia libera”.
Con non pochi disagi per chi era partito per tornare a casa. “Ingenuamente, però, non pensavano che il traffico della domenica pomeriggio in discesa fosse molto più intenso di quello dei veicoli diretti a valle. Risultato: un’ora da San Pellegrino a Sedrina, gran parte della quale trascorsa soffocando nelle gallerie di Zogno”. Anche sui social qualcuno ha lamentato la mancanza di una figura che regolamentasse i veicoli in arrivo: “È successo più di mezz’ora fa – si legge in un commento pubblicato da un utente nel gruppo Facebook “Il traffico in Valle Brembana” -, ma dov’è la polizia per dirigere il traffico?
