Servizio civile universale, primo giorno all’Asp Palermo per 268 giovani – .

Servizio civile universale, primo giorno all’Asp Palermo per 268 giovani – .
Servizio civile universale, primo giorno all’Asp Palermo per 268 giovani – .

PALERMO (ITALPRESS) – Avranno il compito di accogliere e assistere chiunque ne abbia bisogno, la loro missione per convincere i cittadini che la sanità pubblica può essere efficiente e adeguata alle esigenze sempre più impellenti della digitalizzazione. Da oggi e per i prossimi dodici mesi, 268 giovani lavoreranno negli ospedali e negli ambulatori dell’ASP di Palermo nell’ambito del Servizio Civile Universale: sono stati scelti tra oltre 900 candidati nell’ambito del progetto “Informazioni in circolo”, promosso dalla stessa ASP in collaborazione con Aress Fabiola.
Ad accoglierli al Teatro Politeama l’assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo, il direttore generale dell’Asp Palermo Daniela Faraoni con il direttore sanitario Francesco Cerrito, il direttore generale del dipartimento per la pianificazione strategica della Regione Salvatore Iacolino e il direttore generale del Dasoe Salvatore Richiez.
I ragazzi lavoreranno cinque giorni alla settimana per un totale di 25 ore: il compenso sarà di 507,30 euro e grazie a questa attività, una volta terminata, avranno la riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici e il riconoscimento del tirocinio universitario nello specifico ambito di intervento. 142 saranno impiegati nelle strutture cittadine, gli altri 126 in provincia: 78 lavoreranno nei cinque ospedali dell’ASP, ovvero Ingrassia a Palermo, Civico di Partinico, Madonna dell’Alto a Petralia Sottana, dei Bianchi a Corleone e Cimino a Termini Imerese, mentre gli altri saranno impegnati nei centri di assistenza e negli ambulatori del territorio, nel servizio di Psicologia, nel dipartimento di Salute Mentale e nelle attività di educazione sanitaria.
Obiettivo del progetto “Informazioni in circolazione” è migliorare la conoscenza e l’accesso ai servizi sociali, assistenziali e sanitari del territorio e facilitarne l’accesso alle fasce più deboli della popolazione, in particolare anziani e disabili. Oltre a tutto ciò, i ragazzi saranno chiamati ad assistere gli operatori del Centro Prenotazioni Unificato, preparare materiale informativo semplice e di facile comprensione, selezionare la modulistica da consegnare agli utenti e individuare le informazioni più richieste.
“Siamo di fronte a un’ondata di giovani, questo ci dà speranza – sottolinea Faraoni – Per i ragazzi è il primo momento di partecipazione attiva alla vita del Paese: l’Asp di Palermo si occupa della salute di oltre 1,2 milioni di abitanti ed è fortemente radicata sul territorio, i ragazzi rappresenteranno un riferimento importante e la loro presenza qui (al Teatro Politeama, ndr) testimonia l’impegno che si apprestano a mettere in campo. L’obiettivo è migliorare l’accesso ai servizi socio-sanitari e con l’aiuto dei ragazzi andremo incontro alle esigenze non solo delle fasce deboli, ma anche di chi non ha gli strumenti culturali adeguati per accedere a questi servizi”.
Per Volo, “più i giovani contribuiscono ad una popolazione che ha bisogno dei servizi forniti dalla sanità, più i cittadini trovano in questa attività un motivo di grande importanza: la sanità pubblica è di tutti e dobbiamo mantenerla, ci sono innovazioni che la rendono complessi come l’uso dell’informatica e dei giovani può dare agli anziani un aiuto importante per far loro accedere a questo strumento”.
Tra gli strumenti che proiettano la sanità siciliana nel futuro, aggiunge l’assessore, c’è il fascicolo sanitario elettronico, che “consentirà al cittadino di recarsi nelle strutture sanitarie e recuperare dalla cartella tutte le informazioni sul proprio stato di salute, semplicemente indicando il proprio nome”.
Nel soffermarsi sull’importanza del progetto, Cerrito evidenzia come “spesso manca il collegamento tra la struttura che eroga i servizi e i cittadini che devono riceverli: questo divario rende duro il rapporto tra le parti, spetta al giovani a realizzare questo collegamento”.
Iacolino si rivolge direttamente ai 268 nuovi assunti della sanità provinciale: “Le vostre conoscenze digitali saranno una risorsa straordinaria per permettere all’Asp di ringiovanire: l’assessorato raccoglie queste iniziative con entusiasmo e interesse, verificheremo se sarà possibile realizzarle in altre realtà in coerenza con il sistema sanitario regionale”.
Per Requirez “i ragazzi sono uno strumento molto importante per far capire ai cittadini che la sanità ha un valore: spesso le persone non hanno una conoscenza approfondita del lavoro che si svolge nelle aziende sanitarie, mentre quando si verifica un caso di malasanità ci vuole molto tempo”.

– foto xd8/Italpress –
(ITALPRESS).

 
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