Il mondo dello sport è in lutto, l’Italia perde una figura molto importante: è morto in un incidente stradale
Non era “solo” uno sportivo. Era padre di due bambini di 1 e 5 anni, oltre a essere uno dei terzi più forti del Bel Paese. Giocava in Serie A da moltissimo tempo ed era, fin dal suo esordio, uno dei protagonisti della tamburello nazionaleOggi l’Italia piange la scomparsa di un grande campione, un uomo che si è fatto apprezzare, negli anni, per il suo duro lavoro e per i sorrisi che ha regalato a tutti, ovunque sia andato.
Federico Gasperettidi 34 anni, ha lasciato un vuoto immenso. Un incidente stradale a Tuennoun comune della provincia di Trento, gli è costato la vita e, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Socio del consorzio Melinda, nonché vicepresidente della cooperativa Frutticoltori associati Tuenno, durante questo campionato ha difeso i colori della Solferino. Prima di arrivare in Lombarda si concesse un’esperienza a Cavaion che rafforzò ulteriormente la sua attitudine allo sport.
Ha militato in Veneto per diverse stagioni, godendosi, tra le altre cose, la soddisfazione di vincere uno scudetto. L’ultimo tricolore del suo palmares è stato conquistato con la squadra mantovana Castellaro, mentre nel 2016 aveva toccato il cielo con un dito vincendo il Mondo a Medole con la nazionale italiana. Una delle più grandi gioie della sua carriera, senza dubbio.
Il mondo dello sport in lutto: addio a Federico Gasperetti
Dopo l’incidente stradale di venerdì sera, ovviamente, la partita che avrebbe dovuto avere come protagoniste Solferino e Cavrianese è stata rinviata. Nella giornata di campionato, invece, su tutti gli altri campi si è osservato, come è doveroso in queste circostanze, un minuto di silenzio.
I funerali si terranno lunedì nel paese natale di Federico, Tuenno, dove tutti potranno ricordare il campione e il padre amorevole che è stato. Il mondo dello sport è sotto choc e così, ovviamente, la Federazione Italiana Palla e Tamburello, che ha dedicato a Gasperetti delle bellissime parole.
“Il suo sorriso, la sua simpatia, la sua determinazione e il suo grande istinto, che lo hanno reso uno dei terzini più forti degli ultimi vent’anni, ci lasciano un vuoto immenso e una grande tristezza“, si legge sul sito ufficiale in uno dei giorni più tristi nella storia di questo sport.
