Martedì, per il secondo giorno, i vigili del fuoco greci hanno lottato contro un incendio sull’isola di Kos, mentre centinaia di turisti e gente del posto, costretti a evacuare durante la notte, facevano ritorno ai loro alberghi e alle loro case.
Quando l’incendio ha raggiunto durante la notte il villaggio costiero di Kardamaina, la gente si è rifugiata in un centro sportivo e in altri luoghi, ha detto alla Reuters Christos Efstratiou, vicegovernatore delle isole del Dodecaneso.
Martedì mattina l’incendio si è placato, consentendo alla gente di tornare e non si sono verificati danni agli edifici, ha affermato Efstratiou.
Oltre 100 vigili del fuoco, assistiti da un elicottero, stanno ancora lavorando per domare l’incendio e impedire che divampi nuovamente, hanno affermato i vigili del fuoco.
Decine di incendi sono scoppiati in tutta la Grecia, tra cui due nei pressi della capitale, Atene, nel fine settimana. Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha avvertito lunedì di un’estate pericolosa di incendi boschivi a seguito di una prolungata siccità.
Martedì, le squadre di soccorso, assistite dagli aerei che trasportavano acqua, hanno lottato per spegnere gli incendi sull’isola di Chio e a Creta.
Gli incendi boschivi sono comuni nel paese del Mediterraneo orientale. Ma il clima più caldo, secco e ventoso, che gli scienziati collegano agli effetti del cambiamento climatico, ne ha aumentato la frequenza e l’intensità.
