La Banca del Giappone (BOJ) potrebbe aumentare i tassi di interesse due volte entro la fine di marzo 2025, fino a raggiungere lo 0,5%, riflettendo il tasso di crescita reale dell’economia giapponese, ha affermato il responsabile della divisione bancaria di Mizuho Financial Group.
Ma un rapido aumento dei tassi non sarà sufficiente ad arrestare l’indebolimento dello yen, sceso al minimo degli ultimi 38 anni rispetto al dollaro, ha dichiarato in un’intervista alla Reuters Masahiko Kato, amministratore delegato della Mizuho Bank.
“Se (la BOJ) alza i tassi troppo, la crescita economica che ha finalmente preso piede si deteriorerà”, ha detto Kato. “Non ho l’impressione che aumenteranno i tassi di interesse troppo in fretta”.
A marzo, la banca centrale ha posto fine ai tassi di interesse negativi dopo otto anni e gli economisti sono divisi sulla possibilità che aumenti nuovamente i tassi nella prossima riunione politica, prevista per la fine del mese.
Poiché l’inflazione si traduce in costi più elevati per le aziende che hanno bisogno di aumentare i salari, questo a sua volta le spinge ad adottare nuove strategie di crescita, come fusioni e acquisizioni (M&A), scorpori ed espansione all’estero per aumentare i profitti, ha affermato Kato.
Mizuho Bank ha individuato le società quotate a media capitalizzazione come nuova base di clienti per i suoi servizi di finanziamento e consulenza, poiché la grave carenza di manodopera in Giappone fa sì che molte di queste aziende non dispongano delle competenze specialistiche necessarie per perseguire la crescita, ad esempio tramite fusioni e acquisizioni.
Il fatto che molte aziende facciano fatica ad aumentare il proprio valore aziendale dopo la quotazione è alla base del crescente coinvolgimento di investitori attivisti nelle aziende giapponesi, nonché della campagna della Borsa di Tokyo per aumentare il valore aziendale, ha affermato Kato.
Lo scorso anno Mizuho ha creato un team di sette persone a supporto della crescita delle aziende a media capitalizzazione, che ad aprile si è trasformato in un dipartimento autonomo di 70 persone.
“Fino ad ora, alle aziende non è stato permesso di avere un’idea chiara dell’aumento del valore aziendale”, ha affermato Kato.
“Ma con le riforme della Borsa di Tokyo e ora che l’economia ha ricominciato a muoversi, improvvisamente le condizioni ci sono.”
