Il Centro Coordinamento Soccorso-CCS si è riunito questa sera, lunedì 1 luglio, presso la sede della Protezione Civile, per fare il punto sulla situazione creatasi dopo le alluvioni e le frane di sabato scorso, che hanno colpito duramente Cogne, Cervinia ma anche zone della bassa Valle. Era presente il Presidente del Consiglio, Renzo Testolin, e il CCS è stato coordinato dal Capo della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, Valerio Segor. Hanno partecipato rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’Esercito, del Soccorso Alpino Valdostano, dei Vigili del Fuoco, dei Volontari della Protezione Civile e di tutte le strutture territoriali coinvolte.
A Breuil-Cervinia sono proseguiti i lavori di bonifica del torrente Marmore, esondato sabato, e quelli di svuotamento delle cantine da detriti e acqua. Anche a Cogne la situazione sta migliorando.
Sono iniziati i lavori per il ripristino del collegamento stradale lungo la strada regionale e si stanno valutando soluzioni tecniche, tempi e costi. Oggi sono state trasportate a valle 853 persone e altre 300 sono prenotate per domani. Hanno operato quattro elicotteri della Protezione civile regionale con a bordo tecnici del Soccorso alpino valdostano, uno della Guardia di Finanza, uno dei Vigili del fuoco e due dei Carabinieri. Oltre al trasporto pubblico di linea solo per oggi, è stato attivato un ulteriore bus da 90 posti tra Aymavilles, dove sono arrivati gli elicotteri, e Torino Porta Susa.
Il problema dell’approvvigionamento idrico è in fase di risoluzione: l’acquedotto è stato rifatto e le cisterne sono in fase di riempimento. Vige l’obbligo di bollitura dell’acqua.