Una nota della Banca d’Italia invita a diffidare dei video deepfake con l’immagine del governatore Fabio Panetta. Cosa fare se si è vittime di truffe
Pubblicato: 2 luglio 2024 12:20
Un nuovo truffa economica non prende di mira nessun altro che Fabio PanettaI l Governatore della Banca d’Italia. Ma questa volta saliamo di livello rispetto alle classiche immagini fraudolente che gli utenti sono abituati a vedere a corredo degli articoli di giornale. Questa volta i malintenzionati hanno utilizzato ilintelligenza artificiale e le tecniche di editing video più avanzate per creare falso profondo completamente indistinguibili dalla realtà. In questi video, il governatore di Bankitalia offre consigli finanziari e suggerisce investimenti. Fidandosi dell’autorevolezza del personaggio, gli utenti meno prudenti rischiano così di vedersi rubare i risparmi.
La nota della Banca d’Italia
La denuncia arriva dalla stessa Banca d’Italia attraverso una nota: “La Banca d’Italia informa che continuano a essere diffusi in rete video, realizzati con tecniche deepfake, che riproducono artificialmente l’immagine e la voce del Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta al fine di veicolare e rendere credibili messaggi falsi contro intento fraudolento“.
Bankitalia, naturalmente, precisa che “nessuno di questi video è stato autorizzato”. L’istituto invita:
- fai attenzione al messaggio;
- non dare seguito ad alcuna richiesta fatta nei video;
- evitare di condividerle per non contribuire ad aumentarne la diffusione.
Si ricorda che le comunicazioni della Banca d’Italia avvengono esclusivamente attraverso i canali tradizionali dell’Istituto, ovvero: luogo ragnatela (su bancaditalia.it) e i tre profili social istituzionali: Youtube (youtube.com/user/bancaditalia), X (x.com/bancaditalia) e LinkedIn (x.com/UfficioStampaBI).
Dalle immagini false ai deepfake
All’inizio c’erano i immagini false: foto di personaggi famosi apparivano in fondo ad articoli di prestigiosi e ignari quotidiani online per proporre la sottoscrizione di contratti di investimento o l’acquisto di prodotti di vario genere. Cliccate sul bandiera guai garantiti: rischiavi di infettare il tuo computer con un malware o di cadere nella rete di un truffatore che ti chiedeva dei pagamenti o il trasferimento di dati personali, compresi quelli bancari. Queste pubblicità fraudolente sono riuscite (e a volte riescono ancora) a guadagnarsi un posto su siti considerati seri e affidabili grazie all’intermediazione di piattaforme automatiche a cui vengono appaltati spazi pubblicitari che simulano l’aspetto dei contenuti del sito. Questo è il cosiddetto “native advertising”.
Poi sono arrivati i video falso profondo con, tra gli altri, una presunta Laura Pausini che vendeva prodotti dimagranti e una presunta Mara Maionchi che invitava la gente ad acquistare un prodotto contro i funghi della pelle.
Oggi i truffatori hanno puntato ancora più in alto, prendendo di mira la massima autorità bancaria italiana: Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia.
Cosa fare se sei vittima di truffe online
Chiunque ritenga di essere vittima di una truffa online dovrebbe prendere immediatamente queste precauzioni:
- proteggi i tuoi dispositivi aggiornando ilAntivirus ed eseguendo una scansione completa;
- nel caso in cui avessero ceduto informazioni personali (pin, password, ecc.) procedere subito alla scelta di nuovi;
- se sono stati rubati dati bancario se sono stati fatti pagamenticontattare immediatamente la propria banca per bloccare (a seconda dell’attività svolta), il bonifico, il conto corrente, la carta di debito o la carta di credito. Quindi sporgere denuncia alla polizia postale.