Avrebbe appiccato due incendi, incendiando in totale sei auto a Brindisi, per vendicarsi dell’ex dopo la fine della loro relazione. Per questo motivo, un trentacinquenne è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Brindisi con l’accusa di stalking nei confronti dell’ex compagna e incendio doloso. I due incendi sono avvenuti nella notte tra domenica e lunedì scorsi, a poche centinaia di metri di distanza l’uno dall’altro. Tra le sei auto incendiate c’erano anche quella della vittima e dell’indagato.
Nei mesi scorsi la donna aveva già sporto una prima denuncia nei confronti dell’ex compagno perché l’uomo si sarebbe reso responsabile di comportamenti persecutori. L’altra sera, il nuovo episodio con il 35enne che avrebbe appiccato i due incendi dolosi, come emerso dall’attività investigativa. La polizia, infatti, ha acquisito alcuni messaggi audio che l’indagato avrebbe inviato alla vittima, assumendosi la responsabilità degli incendi. La presenza del 35enne si evince anche dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona degli incendi. Gli investigatori del reparto mobile, coordinati dal questore aggiunto Giorgio Grasso, hanno anche sequestrato gli abiti che l’uomo indossava la notte in cui ha appiccato gli incendi, di cui si era liberato subito dopo i fatti. L’arresto è stato possibile anche avvalendosi di una recente innovazione legislativa che ha introdotto la possibilità di arresto differito di eventuali stalker.
