Il colosso petrolifero francese TotalEnergies ha notificato all’autorità di regolamentazione del petrolio sudafricana la sua intenzione di ritirarsi dal suo giacimento di gas offshore 11B/12B, ma non ha ancora presentato una richiesta formale in tal senso, ha affermato una fonte della Petroleum Agency SA.
Nel 2019, TotalEnergies ha scoperto la prima di due importanti giacimenti di gas, principalmente nel Blocco 11B/12B al largo della sua costa meridionale, e il ritiro rappresenta una battuta d’arresto per il Sudafrica, che contava sul gas per rifornire una raffineria nazionale di gas-to-liquidi inattiva a Mossel Bay.
Le trattative sul prezzo del gas sono in stallo da anni, mentre TotalEnergies ha investito molto nell’esplorazione della vicina Namibia, un’area di esplorazione mondiale da quando TotalEnergies, Shell e Galp hanno fatto nuove scoperte.
“La ragione principale (del ritiro) è l’incapacità di garantire un mercato per il gas”, ha detto la fonte a Reuters martedì.
“Non hanno ritirato la loro richiesta di diritti di produzione (per 11B/12B)”, ha aggiunto la fonte, che non era autorizzata a parlare con i media.
TotalEnergies non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento.
La notizia è stata riportata da Bloomberg martedì scorso.
A marzo, TotalEnergies ha stretto una partnership con QatarEnergy per acquistare una quota di una licenza di esplorazione di petrolio e gas sulla costa occidentale del Sudafrica, nell’ambito dei piani di sviluppo del bacino di Orange in Namibia.
Il prolifico bacino di Orange, dove sono state effettuate la maggior parte delle scoperte petrolifere della Namibia, si estende verso sud nelle acque del Sudafrica.
