Anche l’ora del giorno può influenzarlo – .

Anche l’ora del giorno contribuisce ai cambiamenti che avvengono all’interno del microbioma intestinale. Oltre ai fattori noti (dieta, stile di vita, ecc.), chi conduce studi sul microbioma intestinale deve tenere conto dell’ora del giorno in cui preleva campioni per l’analisi. Questa è la conclusione a cui è giunto uno studio dell’Università della California a San Diego, che ha confrontato i risultati delle ricerche in letteratura.

02 LUG – Non solo dieta, stile di vita, esercizio fisico ed ereditarietà materna: la variabilità del microbioma intestinale è legata anche al momento della giornata in cui viene osservato all’interno di una sperimentazione clinica. È quanto emerge dallo studio di un team dell’Università della California di San Diego, coordinato da Amir Zarrinpar e pubblicato da Metabolismo della natura.

Secondo il lavoro del team californiano, i cambiamenti quotidiani nell’intestino alterano il microbioma in modo così significativo che i batteri che lo popolano al mattino sono diversi da quelli che si possono osservare alla sera. Di conseguenza, analizzando un campione di feci raccolto a colazione, i ricercatori arriveranno a conclusioni completamente diverse da quelle che osserverebbero in un campione raccolto appena prima di cena.

Per lo studio, il team dell’Università della California ha confrontato analisi di ricerche presenti in letteratura, effettuate in diversi momenti della giornata. In un modello animale, è stato addirittura osservato che la composizione del microbioma può cambiare dell’80% solo quattro ore dopo la colazione.

I risultati e le conclusioni degli studi scientifici dipenderebbero quindi in larga misura dall’ora del giorno in cui vengono raccolti i campioni di microbioma.

Fonte: Metabolismo della natura 2024

02 luglio 2024
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