Nella nostra provincia ha sede il terminale Adriatic Lng, il principale impianto di rigassificazione italiano e tra i più importanti in Europa. Si tratta di un polo attraverso cui transita circa il 14% del gas naturale consumato in Italia e, quindi, di un’infrastruttura di valore strategico a livello nazionale ed europeo. Simona D’Angelosante, Responsabile Market Unit di Adriatic Lngguida un team tutto al femminile che gestisce i rapporti con i clienti e le autorità di regolamentazione, valuta le esigenze dei principali operatori del mercato nazionale e internazionale per adeguare l’offerta dei servizi e renderla sempre più competitiva.
Il tema dell’approvvigionamento energetico nel nostro Paese è ora all’ordine del giorno. In questo contesto, che ruolo gioca il gas naturale?
“Il nostro Paese è storicamente uno dei maggiori consumatori di gas in Europa ed è fortemente dipendente dalle importazioni: la produzione nazionale è in costante calo negli anni e nel 2023 ha soddisfatto solo circa il 4,9% della domanda totale. Pertanto, l’approvvigionamento di gas può avvenire via gasdotto o tramite terminali di rigassificazione, ovvero tramite impianti come Adriatic LNG, in grado di ricevere navi cariche di GNL, ovvero gas naturale liquefatto, proveniente da vari Paesi produttori nel mondo. Nei terminali, il GNL viene scaricato, riportato allo stato gassoso (ed. rigassificato) e immesso nella rete nazionale per essere utilizzato in tutti i settori, da quello industriale a quello residenziale, fino alla produzione di energia elettrica. Da un paio d’anni, inoltre, il GNL sta giocando un ruolo ancora più significativo perché compensa il calo dei flussi di gasdotti dalla Russia, confermando il suo ruolo di fonte flessibile”.
Flessibilità e sicurezza: un ruolo chiave confermato dai numeri.
“Nel 2023 il terminale ha immesso in rete 8,5 miliardi di metri cubi di gas naturale, confermandosi come terza fonte di ingresso per le importazioni di gas in Italia. Per darvi un termine di paragone vicino alla nostra quotidianità, questi 8,5 miliardi di metri cubi corrispondono a una quantità di energia pari a circa 93 milioni di megawattora, equivalenti al consumo energetico complessivo di tutto il Veneto e della Lombardia in un anno. Vorrei inoltre citare due risultati molto importanti che abbiamo raggiunto nel 2023: il tasso di utilizzo della capacità di rigassificazione pari all’88%, superiore alla media degli impianti di rigassificazione europei, e il tasso di affidabilità delle operazioni di rigassificazione che è stato del 99,6%. In sintesi, il terminale Adriatic LNG è uno degli impianti di rigassificazione più utilizzati e, allo stesso tempo, più affidabili”.
Perché il gas naturale è una fonte importante per la transizione energetica?
“Innanzitutto, è il combustibile fossile con il più basso carbon footprint e quindi produce minori emissioni di CO2. La filiera del gas naturale può contare anche su una rete infrastrutturale altamente sviluppata che può fungere anche da veicolo per la penetrazione di gas rinnovabili, come il biometano, in futuro. Inoltre, grazie alla sua facilità di stoccaggio e flessibilità, il gas naturale può soddisfare i picchi di domanda energetica ed essere utilizzato come risorsa di riserva per compensare l’intermittenza delle rinnovabili e garantire continuità e regolamentazione nella produzione di energia elettrica, rendendo il sistema energetico efficiente e sicuro sulla strada verso un futuro più verde.”
Il tuo team sta lavorando a un progetto specifico in questo periodo dell’anno. Di cosa si tratta?
“Adriatic LNG ha recentemente avviato l’Open Season, una procedura attraverso la quale viene offerta al mercato la capacità di rigassificazione disponibile a medio e lungo termine. Si tratta di un’attività molto importante per Adriatic LNG e più in generale per la sicurezza energetica del nostro Paese, in quanto offre la possibilità di incrementare le importazioni di GNL e di aprire nuove rotte del GNL verso l’Italia e l’Europa, anche alla luce dell’aumento previsto della capacità di liquefazione globale nei prossimi anni”.
