C’è anche una conversanese nello straordinario successo della Nazionale femminile di pallavolo. La squadra guidata dal coach Velasco, in Thailandia, ha battuto il Giappone per 3-1, aggiudicandosi per la seconda volta nella storia la Volleyball Nations League. Tra lo staff medico della Nazionale c’è la fisioterapista conversanese Maira Di Vagno. Fax l’ha intercettata per scoprire tutte le emozioni che ha provato.
Alla prima gara ufficiale del nuovo staff tecnico, la Nazionale femminile ha vinto il suo primo trofeo. Quanto è stato emozionante?
L’ultima emozione che abbiamo provato, quella della vittoria, è stata pura felicità. Ma in realtà è difficile parlare di una sola emozione. Siamo stati travolti dalla determinazione, dall’entusiasmo, dalla tensione. Abbiamo mantenuto alta la motivazione, la lucidità e la voglia di fare bene. Punto dopo punto, partita dopo partita, finché l’ultima palla è caduta a terra e siamo corsi tutti ad abbracciarci al centro del campo e a saltare in cerchio.
Come hai vissuto questa prima esperienza con la nazionale femminile?
Nella piena serenità e consapevolezza di dare alla squadra tutto il meglio che posso. Abbiamo un ottimo staff tecnico e uno staff medico eccezionale con cui viaggiamo allineati, comunichiamo e decidiamo all’unisono la migliore strategia di intervento per gli atleti. Poi ho avuto modo di conoscere e interfacciarmi con professionisti eccezionali e persone meravigliose e questo rende il lavoro non solo più piacevole ma anche più stimolante.
Quando hai capito che era possibile vincere la Nations League?
Non è una cosa che abbiamo capito, siamo sempre stati consapevoli di essere un gruppo con grandi capacità, sia come singoli che soprattutto come squadra. Fin dal primo giorno abbiamo curato ogni piccolo dettaglio negli allenamenti, nella preparazione fisica e nella prevenzione per cercare di arrivare in finale nelle migliori condizioni possibili e credo che questa sia stata una strategia vincente.
Il prossimo impegno per la Nazionale sono le Olimpiadi di Parigi che iniziano il 27 luglio. Quando inizia la preparazione? Cosa vi aspettate?
Abbiamo ripreso gli allenamenti a Cervia. Poi faremo qualche amichevole contro la Serbia a Firenze e dopo la terza e ultima settimana di rifiniture partiremo per Parigi.
Mi aspetto di continuare a lavorare con lo stesso impegno e la stessa serenità perché, pur essendo i vincitori uscenti della VNL, ora più che mai dovremo spingere e dare ancora di più di quanto abbiamo dato finora; giocare le Olimpiadi è un sogno per tutti e noi vogliamo vivere il nostro.
