Tour de France, Pogacar vince la quarta tappa e indossa la maglia gialla – .

Tour de France, Pogacar vince la quarta tappa e indossa la maglia gialla – .
Tour de France, Pogacar vince la quarta tappa e indossa la maglia gialla – .

La quarta tappa del Tour de France sorride a Tadej Pogacar. La tappa alpina di 139,6 km da Pinerolo a Valloire è stata vinta dallo sloveno, prossimo alla doppietta, che ha attaccato negli ultimi chilometri del Galibier, sfruttando il gran lavoro della sua squadra che aveva sfinito il gruppo dei migliori, e ha lasciato tutti gli avversari alle spalle in salita prima di buttarsi a capofitto nella discesa e trionfare in solitaria sul traguardo di Valloire. Alle sue spalle Remco Evenepoel, 35”, con Juan Ayuso terzo a negare l’abbuono a Primoz Roglic, quarto con lo stesso tempo. Bene anche Jonas Vingegaardche è stato l’ultimo ad arrendersi nella salita verso Pogacar ed è stato poi ripreso in discesa dagli altri uomini della classifica generale dietro di lui.

Tour de France, maglia gialla per Pogacar

Grazie a questo successo, il campione a squadre degli Emirati Arabi Uniti torna a indossare la maglia gialla, mentre l’ex leader Richard Carapaz è sprofondato sulle pendici del Galibier. La classifica generale è stata rivoluzionata nella prima tappa con arrivo in Francia dopo la Grand Depart dall’Italia. Pogacar torna in vetta con 45″ di vantaggio – anche grazie agli abbuoni – su Remco Evenepoel, terzo Vingegaard a 50″. Giulio Ciccone, nono al traguardo a 2’41” dal vincitore, è nono a 3’20” dal capitano dell’UAE Team Emirates.

Le parole di Pogacar

“Sono molto contento: è stata una tappa da sogno, finirla così è incredibile. Conoscevo molto bene questa tappa, mi sono allenato a lungo sul percorso, è stata quasi una tappa di casa passando per Monginevro e Sestriere, anche i secondi di abbuono in cima al Galibier sono stati importanti. Avevo fiducia e ottime gambe, dovevo provarci. I 50″ di vantaggio su Vingagaard? È una bella notizia, sono contento di essere in questa situazione. Sono molto contento della mia forma e di come mi sento in bici”, Egli ha detto Tadej Pogacar dopo il traguardo. Parlando della sua prestazione in discesa, il capitano della squadra Emirati Arabi Uniti ha ammesso che “All’inizio c’era molto vento contrario, in salita non volevo andare troppo forte, ho dato tutto quello che potevo negli ultimi metri – ha concluso – Conoscevo la discesa, sono rimasto un po’ sorpreso nel vedere le strade bagnate nelle prime curve, lì mi sono un po’ spaventato. Poi la discesa è stata molto veloce, se conosci la strada aiuta molto”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV La NASA dedica un asteroide ad Annalisa Scarrone: “Laureata in Fisica” – .
NEXT fare la coda nonostante il caldo – .