Una notte movimentata per i vigili del fuoco greci mobilitati per contenere gli incendi boschivi scoppiati sulle isole di Kos e Chios, nell’Egeo orientale. Secondo le dichiarazioni rilasciate a ERT dai funzionari dei vigili del fuoco, il fronte dell’incendio scoppiato ieri a Kos è in remissione e i vigili del fuoco sono ottimisti sul fatto che sarà presto sotto controllo. Secondo le informazioni fornite da ERT news, da ieri pomeriggio circa 10.000 residenti e turisti sull’isola di Kos sono stati evacuati e trasportati in sicurezza in scuole, stadi e hotel ad Antimachia, Mastichari e Marmari. Nessuna residenza o struttura ricettiva è stata danneggiata dalle fiamme.
Un uomo sospettato di aver appiccato l’incendio
Nella notte, oltre 70 pompieri, rinforzi della Protezione civile giunti da Atene ed Elefsina, insieme alle autopompe inviate da Rodi hanno cercato di impedire che l’incendio si propagasse verso la cittadina costiera di Kardamena, che è stata evacuata. Nella notte, i pompieri hanno continuato a combattere le fiamme anche sull’isola di Chios, nella zona di Sidirounta. Secondo quanto comunicato dai pompieri e riportato da Ert, l’intensità dell’incendio che sta bruciando in una zona montuosa della zona è stata ridotta, mentre finora nessuna abitazione risulta minacciata. Durante le operazioni di spegnimento, 5 persone sono rimaste leggermente ferite: quattro pompieri in servizio e uno in pensione. Le autorità greche hanno inoltre proceduto all’arresto di un uomo di 63 anni sospettato di aver appiccato l’incendio sull’isola.
