ASCOLI Era attesa ieri sera la proposta di acquisto della società bergamasca Metalcoat all’Ascoli Calcio. Questa proposta però non è arrivata perché slittata di qualche giorno, si stanno ancora valutando alcuni dettagli su quella che sarà poi l’offerta o la proposta che verrà inoltrata all’attuale proprietario, Massimo Pulcinelli.
L’attesa è prolungata
Dunque, ci resta ancora qualche giorno da aspettare per capire se Ascoli avrà un nuovo proprietario o rimarrà nelle mani di quello attuale, a questo punto nulla sembra più scontato. Ma va ricordato che una situazione del genere non è poi così particolare perché è già accaduta in passato quando Ascoli fu ceduta dall’industriale farmaceutico Francesco Bellini a Massimo Pulcinelli. In quell’occasione però la trattativa era già iniziata da tempo e si era conclusa a metà luglio e fino all’ultimo la cessione era stata in bilico visto che c’era anche un altro probabile acquirente. La battaglia fu poi vinta da Bricofer e da lì iniziò il nuovo cammino bianconero, era luglio 2018. Anche allora, nonostante i tempi stretti, c’era la possibilità di costruire la nuova squadra, organizzare il nuovo campionato, ma quella volta l’Ascoli giocava in Serie B, si era salvato nei playout playoff contro l’Entella. Quindi ancora qualche giorno per valutare attentamente come presentare la proposta e di conseguenza attendere la risposta dell’attuale proprietà che dal canto suo dovrà valutare e poi decidere. Come abbiamo ripetuto più volte, poi inizierà la vera trattativa.
È difficile fare supposizioni
Impossibile al momento fare ipotesi perché in situazioni come questa tutto può cambiare da un momento all’altro. È chiaro che Metalcoat vuole fare le sue valutazioni prima di tuffarsi in questa nuova esperienza, anche in base al debito da trattare e limare. Pulcinelli, che ha intenzione di vendere, vuole comunque valutare l’offerta e prendere la decisione più adatta a lui. Vedremo se alla fine si troverà un accordo e la cessione delle quote. Ricordiamo che l’Ascoli è coperto per la maggior parte da Ferinvest, società affiliata a Bricofer, e poi ci sono le quote di Cedibi, altra società affiliata alla famiglia Pulcinelli, che ha acquisito quelle di Distretti Ecologici qualche mese fa. Il che significa che Pulcinelli detiene il 90% dell’Ascoli Calcio, il restante 10% è ancora in mano a Rabona Mobil, che dovrebbe presto andarsene, visto che da tempo non partecipa più alle attività del club.
Ambiente disorientato
Insomma, tutto ancora in bilico con un ambiente disorientato anche per la mancanza di comunicazioni ufficiali che ci auguriamo ci siano quando verrà formulata la proposta. Nel frattempo i tifosi aspettano di capire se ci sarà un cambio societario o se le cose resteranno come sono. L’estate calda in casa Ascoli è appena iniziata, a dire il vero è iniziata prima della fine del campionato quando è emerso il nome della società bergamasca e successivamente è stata ventilata l’ipotesi di una proposta di acquisto. Questa ipotesi è in ballo da settimane, ora che sembrava vicina è slittata solo di qualche giorno ma questo non significa che non ci sia. A questo punto non resta che attendere gli eventi.
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Corriere Adriatico
