La data di uscita è quasi arrivata Questo mondo non mi renderà cattivola nuova serie di Zero calcare dal 9 giugno in esclusiva tramite Netflix.
Come anticipato nei mesi scorsi, il nuovo progetto di Michele Rech non va inteso come un sequel di Strappo lungo i bordiné come seconda stagione di quello che è stato il debutto sulla piattaforma streaming del fumettista romano.
Certamente saranno presenti tutti i personaggi storici, da Zero a Sarah, da Secco (da sempre ossessionato dal gelato) all’Armadillo (anche in versione psicanalista) e l’onnipresente coscienza di Zero, doppiata ancora una volta dall’inconfondibile voce di Valerio Mastandrea. Così come la narrazione, solitamente ricca di divagazioni, aneddoti, emozioni e colpi di scena.
Dal teaser conosciamo il tema la caratteristica principale dei sei episodi è “mettersi al mondo e rimanere fedeli a se stessi”. Da qui il mantra che corrisponde al titolo della serie – Questo mondo non mi renderà cattivo – ripetuto dal protagonista nei momenti di difficoltà. Mentre dal trailer conosciamo da vicino la figura di quello che è a tutti gli effetti il personaggio attorno al quale si snocciola la trama, Cesare.
Cesare è un vecchio amico torna nel quartiere dopo diversi anni di assenza e fatica a riconoscere il mondo in cui è cresciuto, si legge nella nota. E nella prima scena del trailer in cui è protagonista, sta sfogliando La profezia dell’armadilloil libro di Zerocalcare pubblicato nel 2012. Non riesce a credere che il suo amico d’infanzia si guadagni da vivere facendo il fumettista.
Mio padre dice che hai fatto i soldi con i fumetti. Ma cosa dici a queste persone, nella tua vita? Ma che cazzo gli importa. Tu non sei l’Uomo Ragno
Cesare
Dalla sinossi scopriamo che Zerocalcare vorrebbe fare qualcosa per lui ma si rende conto di non poterlo aiutare a sentirsi di nuovo a casa. E nelle immagini che anticipano la serie, si capisce che Cesare pianterà inevitabilmente qualche bel guaio. Lo vediamo prima a capo di quella che sembra essere una banda di ragazzini e poi attorniato da una campana di giornalisti, che sbraitano su poco chiare “ingiustizie” subite.
Sentiamo Secco affermare senza mezzi termini che “Cesare gli sta addosso”. E vediamo Zero che si ritroverà faccia a faccia con lui. “Ma che cazzo ne sai”, lo rimprovera Cesare, “Vaffanculo. Vieni a darmi la morale”. Il trailer a quel punto si concede una delle divagazioni tipiche del mondo narrativo di Zerocalcare. Cosa è bene cosa è male, cosa è giusto e cosa è sbagliato. Questa volta è Secco a dare al protagonista una contro-morale: “Credi di essere l’unico illuminato che distingue il giusto dallo sbagliato?”.
Non sappiamo ancora quale sia l’oggetto del contenere, naturalmente, ma assumiamo un’implicazione socio-politica. Infine, nel trailer, anche una risposta ironica a chi criticava Strappo lungo i bordi per la parlata romana. Trasmetti sotto.
