Esenzione canone Rai 2024, questi sono gli ultimi giorni per la richiesta. Chi rientra tra i beneficiari dell’agevolazione ha tempo fino a fine aprile per evitare l’addebito automatico del canone in bolletta. Chi ne ha diritto, come funziona la procedura, come ottenere il rimborso e cosa deve fare chi non ha la tv. (scopri le ultime novità su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratuitamente su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Esonero canone Rai 2024: scadenze
Per l’esonero canone Rai 2024 ci sono precise scadenze da rispettare per evitare l’addebito automatico del canone in bolletta. Queste date sono fondamentali sia per chi deve pagare la tassa in via ordinaria, sia per chi vuole ottenere l’esenzione.
Quali sono le scadenze?
Le scadenze per il pagamento del canone Rai differiscono a seconda della periodicità di pagamento prescelta:
- 31 gennaio: per chi opta per il versamento annuale.
- 31 gennaio e 31 luglio: per pagamenti semestrali.
- 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre: per chi preferisce il pagamento trimestrale.
Se tali termini cadono di sabato o in un giorno festivo, il pagamento può essere effettuato anche il primo giorno lavorativo successivo.
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Chi non deve pagare il canone Rai
Alcuni cittadini hanno il diritto di non pagare il canone Rai se si trovano in particolari condizioni. Il beneficio è rivolto agli anziani che hanno più di 75 anni. Ma non tutti rientrano in questa categoria; ci sono anche altri criteri che determinano questo diritto.
Requisiti di esenzione
Persone che:
- Loro hanno 75 anni.
- Possiedono un reddito annuoconsiderando sia il tuo che quello del tuo coniuge, non superiore a 8.000 euro.
- Non convivono con altre persone che hanno un proprio reddito, ad eccezione dei lavoratori domestici come colf e badanti.
Possono chiedere l’esenzione dal canone televisivo compilando una dichiarazione sostitutiva. Tale documento serve a certificare il possesso dei requisiti richiesti.
Come attivare online l’esenzione canone Rai
Come presentare la domanda
La dichiarazione sostitutiva deve essere presentata utilizzando il sezione I del modello appropriato. Questa procedura permette di escludere gli aventi diritto dal pagamento del canone televisivo, garantendo così un notevole sollievo economico.
Chi ha 104 ha diritto all’esenzione dal canone Rai?
Come funziona l’agevolazione over 75
Spieghiamo nel dettaglio come si applica la agevolazione e quali condizioni devono essere soddisfatte.
Condizioni per l’agevolazione
Il beneficio riguarda chi:
- Vivono in una casa dove c’è almeno un televisore.
- Non hanno televisori in luoghi diversi dalla loro residenza principale.
Validità del beneficio
La validità del beneficio varia in base al compimento dei 75 anni:
- Entro il 31 gennaio: lo sconto è valido per tutto l’anno in corso.
- Dal 1 febbraio al 31 luglio: il beneficio è disponibile dalla seconda metà dell’anno.
Mantenimento del beneficio
I cittadini che hanno già presentato la dichiarazione sostitutiva possono continuare a beneficiare dell’agevolazione negli anni successivi, purché restino immutate le circostanze che hanno fatto sorgere il diritto all’esenzione. Non è necessario presentare nuove dichiarazioni ogni anno, a meno che non si verifichino cambiamenti significativi, come ad esempio un aumento del reddito che superi il limite stabilito. In questi casi è necessaria una nuova dichiarazione attestante la variazione dei requisiti.
Come ottenere un rimborso
A volte può capitare che alcuni cittadini paghino il canone Rai pur rientrando nelle categorie esenti. Esiste una procedura per richiedere un rimborso in questi casi.
Procedura di rimborso
Per ottenere il rimborso del canone Rai indebitamente pagato, il cittadino deve:
- Compila il modulo di richiesta rimborso, che comprende anche una dichiarazione sostitutiva. Tale dichiarazione certifica la sussistenza delle condizioni e dei requisiti necessari per l’esenzione.
- Se il canone è stato pagato tramite bolletta elettrica è possibile richiederne il rimborso tramite apposito modulo PDF. Può essere inviato anche online, indicando “1” come causale del pagamento.
Questo processo garantisce che coloro che hanno diritto all’esenzione ma hanno comunque effettuato il pagamento possano essere rimborsati.
Di seguito è riportato il modello PDF
Canali di presentazione
La richiesta di rimborso e la dichiarazione sostitutiva possono essere inoltrate attraverso vari canali:
- Spedizione: inviando i documenti tramite servizio postale, in posta raccomandata, all’indirizzo dedicato dell’Agenzia delle Entrate.
- Posta Elettronica Certificata (PEC): mediante l’invio digitale di documenti, dotati di firma digitale, all’indirizzo PEC indicato.
- Consegna diretta: presentando la documentazione presso qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Esenzione per soldati e diplomatici
Al di là dell’età e del reddito, ci sono altre categorie di persone che non sono tenute al pagamento del canone Rai grazie a specifici accordi internazionali. Ciò include: agenti diplomatici, funzionari consolari, membri di organizzazioni internazionali e personale militare straniero di stanza in Italia.
Categorie esenti
Le categorie esentate sono:
Come richiedere l’esenzione
Queste categorie di persone possono far valere la propria esenzione presentando la necessaria documentazione attestante il loro status. L’esatto iter può variare a seconda del contesto specifico e degli accordi applicabili, ma generalmente prevede la comunicazione formale dell’esenzione all’Agenzia delle Entrate o all’ente preposto alla riscossione del canone Rai.
Se non pago il canone Rai, cosa mi controllano e cosa rischio
L’addebito in bolletta
Dal 2016 il canone Rai viene addebitato direttamente sulla bolletta elettrica per le utenze domestiche. Questa modifica ha semplificato il processo di pagamento ma ha anche fatto emergere la necessità di capire come evitare l’addebito per chi ha diritto all’esenzione.
Dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito
La presentazione di dichiarazione sostitutiva è il sistema con cui i cittadini possono certificare il proprio stato di esenzione ed evitare quindi l’addebito automatico sulla bolletta elettrica. La procedura è valida sia per coloro che rientrano nelle categorie di esenzione in base all’età e al reddito, sia per le categorie esentate dalle convenzioni internazionali.
Casi specifici
Se il titolare dell’utenza elettrica residenziale non coincide con il beneficiario dell’esenzione è necessario inserire anche i dati anagrafici del titolare dell’utenza. Inoltre, in caso di modifica delle condizioni che hanno dato origine al diritto all’esenzione, come ad esempio un cambiamento della situazione familiare o del reddito, è necessario presentare una nuova dichiarazione sostitutiva.
Cosa dovrebbe fare chi non guarda la TV?
Un’altra categoria di esenzione riguarda chi non possiede un televisore. I cittadini che rientrano in questa categoria e sono titolari di un contratto elettrico residenziale possono presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il “non possesso” del televisore per evitare l’addebito del canone.
Procedura per la dichiarazione di non detenzione
Per presentare la dichiarazione di non trattenimento è necessario compilare il pannello A del modulo di dichiarazione sostitutiva. È importante che nessun membro della famiglia registrata possieda un televisore. La dichiarazione ha validità annuale e deve essere rinnovata ogni anno per mantenere l’esenzione dalla tassa.
FAQ (domande e risposte)
Qual è il termine per richiedere l’esenzione canone Rai 2024?
Prorogato fino a fine aprile il termine per richiedere l’esenzione dal canone Rai per l’anno 2024. Questo periodo è fondamentale per chi vuole evitare che il canone venga addebitato automaticamente sulla bolletta elettrica.
Chi può ottenere la agevolazione over 75 per il canone Rai?
L’agevolazione per gli over 75 è rivolta ai cittadini che abbiano più di 75 anni e che abbiano un reddito annuo, sia proprio che del coniuge, non superiore a 8.000 euro, senza la presenza di altri conviventi con reddito, esclusi i lavoratori domestici , colf e badanti. Per attestare il possesso di tali requisiti è necessaria una dichiarazione sostitutiva.
Come posso richiedere il rimborso del canone Rai pagato indebitamente?
Il rimborso per l’indebito pagamento del canone Rai può essere richiesto compilando il modulo di richiesta rimborso, contenente una dichiarazione sostitutiva delle condizioni di esenzione. In alternativa, se il pagamento è stato effettuato tramite bolletta elettrica, è possibile utilizzare uno specifico modulo PDF, disponibile online, indicando la causale 1.
Quali sono le modalità per inviare la dichiarazione sostitutiva per l’esenzione canone Rai?
La dichiarazione sostitutiva di esenzione può essere inviata:
- Tramite servizio postale con raccomandata all’indirizzo indicato dell’Agenzia delle Entrate, allegando copia di un documento di identità valido.
- Tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo dedicato, con firma digitale.
- Direttamente presso un ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate.
Chi è esente dal pagamento del canone Rai per gli accordi internazionali?
Agenti diplomatici, funzionari o impiegati consolari, funzionari di organizzazioni internazionali secondo l’accordo di sede applicabile, personale militare non italiano o personale civile non residente appartenente alle forze NATO di stanza in Italia.
Cosa fare per evitare di pagare il canone Rai senza televisione?
I cittadini che non possiedono un televisore e sono titolari di un contratto elettrico residenziale dovranno presentare un’autocertificazione di mancato possesso per evitare l’addebito in bolletta. È necessario che nessun membro della famiglia anagrafica possieda un televisore. La dichiarazione ha validità un anno e deve essere presentata solo dai titolari di utenza elettrica ad uso domestico residenziale.
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