L’EBU aveva promesso cambiamenti qualche settimana fa, in occasione dell’annuncio (tra l’altro) delle esibizioni dei Big 5 + Svezia in semifinale, e infatti all’Eurovision 2024 di Malmö ci sarà un cambiamento che avrà un notevole impatto impatto sull’ordine di esecuzione finale.
Eurovision 2024: come funziona il nuovo ordine di esecuzione
Con una mossa destinata a creare un pullulare di discussioni, un comunicato ufficiale apparso poche ore fa indicava che non ci sarà più il tradizionale sorteggio integrale del primo tempo-secondo tempo con successivo ordine di svolgimento della finale nella notte di giovedì ( dopo la seconda semifinale) È venerdì. Ci sarà invece un maggiore intervento diretto da parte della produzione.
Spieghiamo in ordine.
Dal 2013 al 2023 è andata così (escluse piccole variazioni): il Paese organizzatore ha sorteggiato in finale nella riunione dei capi delegazione la sua posizione di uscita, i Big 5 hanno pareggiato metà della prestazione in conferenza stampa e i Paesi qualificati le semifinali si sono svolte nel punto con la stampa proprio al termine delle serate di martedì e giovedì.
Quest’anno andrà così: una volta estratto il numero 1 estratto dalla Svezia, gli orari dell’estrazione saranno gli stessi, ma la suddivisione sarà la seguente.
- 6 posti nella prima metà della finale
- 6 posti nella seconda metà della finale
- 13 posti decisi dalla produzione (Producer’s Choice) senza mezzi vincoli
Fondamentalmente arriverà quasi la metà delle canzoni posizionati come desiderato dalla produzione della concorrenza: possono essere collocati sia nel primo che nel secondo tempo.
Eurovision 2024: la mano di Christer Bjorkman e oltre
La notizia è stata accolta, in larga misura, con visibili lamentele. Infatti è possibile immaginare le intenzioni dell’EBU e della SVT (la tv nazionale svedese, che organizza la competizione). In pratica si tratta di evitare situazioni come quelle di Torino 2022 e Liverpool 2023. In un caso, una prima parte piena di brani ritmati è stata completata da una seconda parte dal ritmo lento, mentre nell’altro quasi tutti i preferiti sono finiti nella prima metà.
Christer Bjorkmanche è tornato alla produzione dell’Eurovision quest’anno, ha commentato quanto segue:
Si tratta di creare il miglior programma televisivo possibile e dare agli artisti la possibilità di brillare. Negli anni precedenti, con il sorteggio solo del primo e del secondo tempo, avresti potuto trovare molte ballate nella stessa parte dello spettacolo o favoriti sorteggiati per esibirsi nella stessa metà. Aggiungere la flessibilità di Producer’s Choice mi dà l’opportunità di creare un flusso ancora migliore di ritmi diversi e un finale ancora più esilarante.
Difficilmente sfuggirà a un occhio attento che, ogni volta che siamo tornati in Svezia nelle ultime edizioni, c’è sempre stato qualche cambiamento rilevante che ha suscitato importanti discussioni. Esaminiamoli:
- 2013: si passa dal sorteggio totale per l’ordine di esecuzione della finale (ad eccezione dei Big 5, che lo hanno fatto nella riunione dei capi delegazione) all’ordine deciso dalla produzione sulla base del primo e del secondo tempo
- 2016: viene modificata la votazione, con il passaggio a due turni di votazioni separate (prima giurie, poi televoto)
- 2023: ulteriore cambiamento nell’ordine di esecuzione
Almeno fa sorridere anche il modo in cui verranno distribuite le estrazioni di quest’anno tra i vari social network. In particolare, i Big 5 sorteggeranno la loro metà durante un AMA Reddit sabato 4 maggio, dopo la seconda prova, mentre il destino dei semifinalisti si saprà su TikTok.
