Lo sapevamo, il 2024 doveva essere l’anno in cui sarebbero cambiate molte cose, e sta già accadendo. Il cambiamento, iniziato già nell’ottobre del 2021, si sta concludendo nel corso di quest’anno, gradualmente e soprattutto a livello nazionale: il digitale terrestre in Italia sta attraversando un periodo di transizione verso un nuovo standard tecnologico, denominato DVB-T2.
Cos’è il DVB-T2?
DVB-T2, acronimo di Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial, è il nuovo standard tecnologico per la trasmissione del segnale televisivo digitale terrestre. È l’erede del DVB-T, lo standard utilizzato a partire dal passaggio dall’analogico al digitale in Italia intorno al 2010.
I vantaggi rispetto al suo predecessore sono notevoli: innanzitutto una maggiore efficienza, perché permette di trasmettere un maggior numero di canali televisivi e di servizi multimediali utilizzando la stessa banda di frequenze, e liberare frequenze radiofoniche significa utilizzare anche altri servizi, come come la telefonia mobile 5G. Inoltre, la qualità è ad alta definizione (HD), con un bitrate inferiore rispetto al DVB-T, migliorando la qualità audio e video complessiva.
Cosa cambia?
Il segnale digitale terrestre verrà trasmesso utilizzando lo standard DVB-T2, che offre maggiore efficienza e capacità rispetto al precedente DVB-T. Ciò significa che sarà possibile trasmettere più canali televisivi e servizi multimediali, con una migliore qualità audio e video. I canali televisivi verranno trasmessi utilizzando la codifica video HEVC/H.265, che è più efficiente della codifica MPEG-4 attualmente utilizzata. Ciò significa che sarà possibile trasmettere immagini di alta qualità a un bitrate inferiore, liberando spazio per trasmettere più canali o servizi aggiuntivi.
Cosa fare per essere pronti
È necessario verificare immediatamente con un manuale se il televisore è compatibile con DVB-T2 e con la codifica HEVC/H.265. Se così non fosse, dovrai ricorrere all’acquisto di un decoder esterno, reperibile nei negozi di elettronica e online. Un’altra soluzione è acquistare un televisore dell’ultimo modello; quelli oggi sul mercato sono tutti con il sistema aggiornato.
È fondamentale restare informati, seguendo le indicazioni ufficiali presenti sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico (https://nuovatvdigitale.mise.gov.it/) e dai canali di comunicazione delle emittenti televisive per restare aggiornati sulle ultime novità e le date precise del
Vantaggi del DVB-T2
Più canali e servizi, quindi maggiore capacità di trasmettere più canali televisivi, servizi multimediali e contenuti interattivi.
Migliore qualità audio e video, quindi immagini più nitide, colori più vibranti e audio più coinvolgente grazie alla codifica HEVC/H.265.
Maggiore efficienza spettrale, quindi minor consumo di radiofrequenze, consentendo di liberare spazio per altri servizi come la telefonia mobile 5G.
Il passaggio al DVB-T2 rappresenta un’importante innovazione che porterà benefici a tutti gli utenti del digitale terrestre. Assicurati di essere pronto per la transizione controllando la tua TV e, se necessario, acquistando un set-top box compatibile.
