Nel giorno in cui l’Italia viene retrocessa nell’inutile classifica della libertà di stampa, mi viene in mente un piccolo, brevissimo commento. Ma se viviamo in un regime dove il diritto di esprimersi è limitato, dove gli intellettuali scomodi vengono scacciati Raidove infuria Telemeloni, come è possibile Geppi Cucciari riesce a leggere un monologo della compianta Michela Murgia in diretta tv nazionale e che tra tutti i possibili testi di un intero libro scelga quello contro Matteo Salvini?
Sia chiaro, nulla contro questa decisione. Se Cucciari è convinta di piacere al suo pubblico e che i numeri sono dalla sua parte, tanto di cappello. Molto libero di farlo. Qui però occorre rimettere a posto i pezzi del puzzle. La classifica stilata dai francesi del Reporter senza frontiere, infatti, non solo getta un’incomprensibile luce sulla possibile cessione dell’Agi agli Angelucci, cessione che al momento non avviene ancora e quindi non è chiaro come possa influenzare una classifica seria; ma serve anche alla sinistra per rilanciarsi le bizzarrie di una Rai “completamente in balia del governo con ospiti censurati, direttori di giornali convocati in Commissione Antimafia, giornalisti indagati per le loro inchieste”. È la sindrome di Antonio Scurati, Fabio Fazio e tanti altri: non trovano un accordo economico con Viale Mazzini e la lanciano al vittimismo, rilanciando la narrazione di una censura che di fatto non esiste.
Geppi Cucciari ne è la prova. Come Serena Bortone, che alla fine ha letto senza limitazioni il testo di Scurati, anche la conduttrice di “Splendida Cornice” ha avuto tutta la libertà di rilanciare – tra tutti i brani a disposizione – proprio il fascino di Michela Murgia ad una sorta di resistenza post-mortem contro Salvini o La Russa. Se questo è Telemeloni, va detto, l’ufficio censura funziona davvero da schifo.
Giuseppe De Lorenzo, 4 maggio 2024
Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratuitamente).
Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche
Seguici sui nostri canali
