“La Rai non è Telemeloni. Fiorello? Inizierò a pressare a metà luglio” – .

“La Rai non è Telemeloni. Fiorello? Inizierò a pressare a metà luglio” – .
“La Rai non è Telemeloni. Fiorello? Inizierò a pressare a metà luglio” – .

Dopo le dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi e la pronta risposta di Rai sul presunto sorpasso delle reti Mediaset rispetto all’azienda di Stato, l’amministratore delegato della Rai RobertoSergio torna sull’argomento per sottolineare ancora una volta la posizione di viale Mazzini.

“Mediaset ci ha battuto? Abbiamo dimostrato che era sbagliato. Pier Silvio Berlusconi è a capo di un gruppo quotato, deve rappresentare il valore del suo gruppo, e lo fa sulla base del proprio obiettivo, che è quello commerciale. Faccio fatica a dire che quando ci rivolgiamo a tutta la popolazione italiana ci rivolgiamo ad un target commerciale“.

Sergio, al Festival dell’Innovazione di Foglio a Venezia, ha poi aggiunto: “Il vero parametro è rivolgersi a tutto il pubblico”.

Sergio è poi tornato sulla definizione di ‘Telemeloni’: “Le chiamerei teleopposizioni. L’Osservatorio di Pavia proprio ieri mi ha inviato un’ultima testimonianza e mai come ora nella mia gestione si è verificato un equilibrio così corretto. Infatti, l’opposizione è prevalente, il governo molto meno e la maggioranza più o meno equilibrata“. “Siamo ormai travolti quotidianamente da fake news – ha aggiunto – Le ultime su Pio e Amedeo a cui leggo che il giovedì sera verrebbe proposto un programma sulla Rai. Sarei felice ma non è così”.

Sergio ha parlato anche di Sanremo e Fiorello: “Carlo Conti è sempre stato un mio candidato. Ho fatto un paio di battute, i conti tornano sempre. E farà un ottimo Sanremo. Quanto a Fiorello, in questo momento è sul divano, a riposare. Sa che inizierò a pressarlo da metà luglio. Da metà luglio a metà agosto scopriremo se Fiorello potrà tornare in Rai oppure no.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Francia al voto, exit poll: Le Pen al 34%, la sinistra al 28,1%, Macron al 20,3% – News