Boruto Two Blue Vortex 11 è su MangaPlus e, a ogni capitolo, il manga di Kishimoto e Ikemoto ci regala spunti sempre più interessanti. Attenzione però perché il protagonista rischia di creare un cortocircuito non indifferente.
Andrò dritto al punto: Boruto Otsutsuki è troppo forte in questo momento. È probabilmente il ninja più forte che sia mai esistito, e questo è possibile grazie ai tanti poteri che il figlio di Naruto ormai padroneggia alla perfezione: tre diversi elementi di chakra, le variazioni del Rasengan, le abilità Karma e Otsutsuki, le tecniche del Quarto Hokage e persino il richiamo dei rospi.
All’inizio era credibile che lo shinobi rinnegato fosse così potente. D’altronde, in quanto criminale ricercato dall’intero Villaggio della Foglia, e in quanto protagonista, il ragazzo deve sfruttare ogni trucco possibile sopravvivere e far progredire la trama.
Tutto questo regge benissimo fino a quando, come accaduto nei primi 10 capitoli del manga, Boruto porta avanti dei combattimenti “di passaggio”, aprendo la strada ad altri personaggi di supporto come accaduto di recente per il trio Ino-Shika-Cho, per la sorella Himawari e per Sarada Uchiha.
Nel capitolo 11, però, vediamo che gli Shinju sono troppo forti anche per la nuova forza portante del Nove Code e per un’abile kunoichi come Sarada, tanto che è necessario l’intervento di Boruto per salvare la vita di entrambi.
Ecco, Non vorrei che il protagonista diventasse un deus ex machina in grado di teletrasportarsi ovunque e in qualsiasi momento per salvare la vita dei suoi amici, sottraendo pathos ad una sconfitta o ad eventuali morti.
Kishimoto dovrà quindi gestire al meglio la figura di Boruto, utilizzandolo in tali contesti solo quando necessario, e soprattutto dovrà dare più respiro alla narrazione offrendo la possibilità ai ninja di Konoha di allenarsi per ottenere la forza necessaria a sconfiggere gli Shinju.
Cosa ne pensi?
