L’ultimo numero in edicola con la sua firma sarà quello dell’11 luglio. Per lui si riapriranno le porte di via Solferino, editorialista del Corriere della Sera
Carlo Verdelli lascia la direzione del settimanale Oggi. Lo annuncia Rcs MediaGroup. L’ultimo numero da lui firmato sarà in edicola l’11 luglio. “A Carlo Verdelli, che ha manifestato la volontà di lasciare la direzione di Oggi, il mio ringraziamento per l’eccellente lavoro svolto alla guida del settimanale Rcs”, commenta Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di Rcs MediaGroup. “Due anni e mezzo di impegno intenso e proficuo durante i quali, pur in un contesto di mercato complesso, ha rilanciato il quotidiano arricchendolo di contenuti esclusivi e sviluppando contestualmente il sistema multimediale a esso collegato”. Cairo conclude: “A Verdelli, che prosegue la sua attività nel gruppo come editorialista del Corriere della Sera, i miei migliori auguri di un lavoro di successo”.
IL NUOVO DIRETTORE – RCS MediaGroup annuncia che Andrea Biavardi è stato nominato direttore di Oggi e assumerà l’incarico a partire dal 9 luglio. Andrea Biavardi, già impegnato al settimanale Oggi durante la direzione di Paolo Occhipinti e in precedenza direttore, tra gli altri, de La Nazione e Il Giorno, è in Cairo Editore dal 2002. «Ad Andrea Biavardi vanno i miei migliori auguri per il suo nuovo e importante incarico», ha dichiarato Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup.
COMUNICATO STAMPA CDR DI OGGI – In una nota, l’editore Urbano Cairo ringrazia il direttore Carlo Verdelli dimessosi dalla direzione di Oggi, assunta a febbraio 2022, ma dimentica di spiegare perché ha negato nell’ultimo anno ogni reale sostegno al nostro quotidiano, anche e soprattutto al suo sviluppo digitale, e cosa intende realizzare per il futuro di un quotidiano dalla storia prestigiosa e che lui stesso considera una “pietra miliare” di RCS come Oggi e la sua redazione. Giornalisti che in questi due anni e mezzo hanno lavorato con impegno alla trasformazione e al nuovo corso del quotidiano così come disegnato dal direttore Verdelli, convinto che il progetto concordato con l’editore sarebbe stato sostenuto con energia. Al contrario, dopo un primo lancio nell’estate 2022, l’azienda ha evitato ogni richiesta di nuovi investimenti, preferendo assistere al calo delle copie in edicola e procedere con scelte e tagli, come la chiusura degli allegati e il peggioramento della qualità della carta e della stampa, capaci di compromettere nuove fonti di ricavo, piuttosto che reagire con capacità imprenditoriale e confermare la validità del progetto editoriale affidato a Verdelli. La redazione di Oggi esprime assoluta preoccupazione per il futuro del quotidiano e pretende immediata chiarezza dall’editore sulla scelta del nuovo corso, sugli obiettivi affidatigli e sulle prospettive del nostro settimanale e del suo sviluppo digitale.
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