“Obiettivo strategico, prima è, meglio è” – .

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La rete unica Tim-Open Fiber rappresenta un obiettivo strategico, cruciale per la competitività del Paese. Per questo dobbiamo accelerare. L’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario ScannapiecoLo sottolinea in un’intervista al Corriere della Sera, ricordando che CDP è l’azionista di maggioranza di Open Fiber che deve posare la fibra ottica nelle zone bianche entro settembre 2024 e in quelle grigie entro il 2026.

Rete unica: “Affrettatevi”

“La rete digitale di ultima generazione è decisiva per la competitività del Paese. Ci sono state difficoltà nella posa della fibra nelle zone bianche e in parte in quelle grigie a causa della scarsa mappatura delle abitazioni – ha spiegato Scannapieco – Ma il lavoro di Open Fiber procede e penso che non ci saranno ritardi, salvo qualche breve slittamento le aree bianche. Noi di Open Fiber non parliamo di ricapitalizzazione, ma stiamo trattando per lo svincolo delle ultime tranche del prestito da 7 miliardi e stiamo lavorando intensamente affinché la questione si risolva presto”.

L’obiettivo della rete unica resta invariato con la fusione tra Open Fiber e Netco di Tim? “Sì, questo è un obiettivo strategico e spero che presto si possa aprire un tavolo di lavoro. Prima lo facciamo, meglio è”.

Il ruolo della CDP nell’economia

CDP ha rafforzato il suo ruolo di intervento pubblico nell’economia: 60mila imprese e 2.400 amministrazioni pubbliche finanziate per 1,6 punti di Pil generato mediamente nel biennio 2022-23. E ha chiuso il 2023 con oltre 3 miliardi di utili, un risultato record “grazie all’aumento dei tassi di interesse, a un’attenta politica dei costi e ai dividendi delle partecipate, destinati in parte a dividendi per il Tesoro e in parte a rafforzare il capitale e il patrimonio”. crediti concessi – ha sottolineato – Un aspetto importante in un momento in cui il sistema finanziario contrae crediti alla clientela”.

L’attuazione del Pnrr

E sul ruolo chiave nell’attuazione del Pnrr ha sottolineato: “Qui siamo di fronte a una difficoltà storica per l’Italia, che oggi richiede anche il rafforzamento della qualità delle amministrazioni locali. Detto questo però vediamo un grande impegno sul territorio. Come CDP assistiamo 17 amministrazioni centrali nell’attuazione di 90 misure per un valore di circa 50 miliardi e numerose amministrazioni locali. Sono fiducioso e convinto che l’Italia post-PNRR sarà un Paese più competitivo, non solo per effetto degli investimenti del Piano ma anche per le riforme e le nuove modalità di spesa che esso avrà introdotto”. Sulla sua riconferma dopo la scadenza del suo mandato a maggio dice: “È una decisione che prenderanno gli azionisti. Sono e rimango un funzionario pubblico”.

Tag: TimOpen Fibra singola rete Scannapieco Obiettivo strategico prima

 
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