Metodo del tutto illegale che permetterebbe ai furbetti di procurarsi la benzina per solo 1 euro. Ecco cosa è stato scoperto proprio di recente.
L’alto costo della benzina ha colpito da vicino tutti gli automobilisti. Considerando l’uso diffuso dell’auto ogni giorno, è normale che non ci sia persona che non cerchi un modo per risparmiare. Navigando sul web sono tanti i consigli che arrivano ai nostri cari automobilisti.
IL risparmio è la missione che ormai tutti hanno deciso di compiere, riuscire ad arrivare a fine mese mese dopo mese. Sorge quindi la domanda se e in che misura il prezzo della benzina smetterà di crescere.
Attualmente il esperti di economia ci dicono che l’inflazione attualmente ha smesso di crescere. Questo è anche il motivo per cui non sono più previste modifiche riguardanti, ad esempio, stipendi e pensioni, che dovranno essere adeguati ai valori dell’inflazione stessa. Per questo motivo negli ultimi giorni le tabelle dei prezzi della benzina sono state leggermente riviste al ribasso.
una riduzione del prezzo però Non sembra essere ancora soddisfacentequesto è il motivo per cui alcuni furbi hanno trovato un metodo per pagare il benzina ad un prezzo davvero irrisorio. Solo un euro al litro, questo è quello che sono andato a procurarmi con un metodo illegale per tutti.
Controlli a tappeto
Non è certo una novità sapere che negli ultimi mesi il Polizia Stradale in particolare la Guardia di Finanza ha effettuato controlli approfonditi sulle pompe di benzina. Finora ciò accadeva perché i benzinai più furbi cercavano di guadagnare denaro illegalmente, a scapito dell’automobilista. Ci sono state parecchie pompe di benzina che sono state sigillate a causa di irregolarità nei prezzi dei carburanti.
Probabilmente chi è più attento ai fatti di cronaca ne avrà sentito parlare classica benzina annacquata, un elemento con un’altissima percentuale di acqua, che non solo non è uniforme, ma può anche danneggiare il motore dell’auto. Ma questo non è l’unico metodo applicato.
Colonnine pompa benzina manomesse
grazie all’utilizzo di telecamere nascoste ai lati del distributore di benzina, il Guardia di Finanza di Casertaa ha scoperto un trucco che permetteva agli operatori di vendere carburante di contrabbando, a un prezzo molto inferiore a quello a cui viene venduto il carburante regolamentato.
Il metodo sarebbe stato abbastanza semplice, sarebbero state manomesse le colonnine di erogazione per poter vendere il prodotto sottobanco. Un sistema che avrebbe consentito un profitto complessivo superiore al € 700.000.
